mercoledì 5 ottobre 2011

Nitrati: le regole per la salute e la buona alimentazione

I nitrati di per sé non sono pericolosi ma una volta ingeriti nello stomaco e collocati in un ambiente acido favoriscono la crescita di nitrosammine e di nitriti
Lava sempre le verdure dopo averle sbucciate in quanto queste sostanze si dissolvono nell’acqua, per lo stesso motivo non utilizzare l’acqua di cottura per cucinare .
Il benessere della dieta mediterranea è riconosciuto da studiosi e dietologi di tutto il mondo. Alla base di questo tipo di alimentazione ci sono le fatidiche cinque porzioni di frutta e verdura meglio se di stagione. Su verdure a foglia verde come spinaci, lattuga e coste bisogna fare attenzione alla presenza dei nitrati, composti chimici contenuti naturalmente nel terreno e nell’acqua.
Questa sostanza si accumula nelle piante a causa dei metodi di coltivazione intensivi, per l’uso di fertilizzanti azotati ma anche del letame, la sua crescita nel terreno e nell’acqua avviene così in modo smisurato. Maggiormente a rischio sono gli ortaggi che crescono in serra, soprattutto in inverno, questo tipo di coltivazione favorisce infatti un ulteriore accumulo di questa sostanza.
Anche se a tutt’oggi non si sono riscontrati legami tra l’insorgenza di tumori e l’assunzione dei nitrati ( è invece accertato che i nitriti e le nitrosammine siano cancerogeni), vediamo come ridurne la presenza negli alimenti:

Come conservi le verdure?
In frigorifero in sacchetti di plastica
A temperatura ambiente
La congelo dopo averla cotta
è bene imparare a variare il consumo di ortaggi a foglia verde da consumare non più di due volte alla settimana. In estate è bene preferire la lattuga e gli spinaci poiché in essi il livello di nitrati è al minimo, in inverno invece è meglio optare per le verdure surgelate.
lava sempre le verdure dopo averle sbucciate in quanto queste sostanze si dissolvono nell’acqua, per lo stesso motivo non utilizzare l’acqua di cottura per cucinare
acquista piccole quantità di verdura e conservala al freddo per pochi giorni.  non conservare la verdura in sacchetti di plastica in quanto la mancanza d’aria favorisce la trasformazione di nitrati in nitriti, molto più pericolosi perché riconosciuti cancerogeni per lo stomaco non riscaldare la verdura precedentemente cotta.
il consumo di vitamina C (una semplice spruzzata di limone sulla verdura come condimento)  previene la formazione di nitrosammine. Questa vitamina è contenuta già negli ortaggi a foglie verde ma la sua presenza viene preservata solo se l’alimento è conservato in modo corretto per  ridurre la presenza di nitrati è bene modificare la propria dieta evitando di consumare carne in scatola e salumi, in questo modo si limita la loro introduzione anche da altre fonti.

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