giovedì 26 gennaio 2012

Francia: elezioni presidenziali. Il presidente Sarkozy cerca di recuperare.

Sondaggi ancora negativi per il presidente Sarkozy  a 3 mesi dal voto presidenziale. Alla domanda "delle due figure seguenti, che preferisci?" Il 56% degli intervistati afferma Francois Hollande candidato socialista, Nicolas Sarkozy il 41% .
 
 
Nel mese di dicembre e novembre, erano anche il 56% a votare per il candidato socialista, e il 41% nel mese di dicembre - 40% a novembre - per il presidente uscente.
Se il duello Sarkozy-Bayrou, il Modem candidato è preferito dal 64% dei francesi, Nicolas Sarkozy e del 34%. 2% di dire né uno né l'altro. Al ultimo duello tra i due uomini testati da Ifop nell'aprile del 2007, François Bayrou è stato preferito dal 55% dei francesi (59% un mese prima), e Nicolas Sarkozy al 43% (40% nel marzo 2007).



Curiosità la maggior parte degli omosessuali francesi sono di sinistra secondo un sondaggio dell'istituto Ifop realizzato per il Centro di studi della vita politica francese (Cevipof). Il 49,5% delle persone che si dichiara omosessuale o bisessuale dice che al primo turno delle prossime presidenziali votera' a sinistra (contro il 37% dell'insieme dei francesi), mentre il 22,5% votera' la destra del presidente Sarkozy, il 19% l'estrema destra (Fronte nazionale) e il 9% al candidato del MoDem, di centro.

Diversa la posizione dei cattolici. Al primo turno delle presidenziali, 33% dei credenti darebbe il voto a Nicolas Sarkozy (contro il 25% dell’insieme dei francesi), mentre il 21% sceglierebbe Marine Le Pen, (contro il 18% del totale)”. Il Fronte Nazionale (FN) otterrebbe pertanto un incremento del voto cattolico pari al 10,4% rispetto alle elezioni del 2007, con il 15% dei voti dei cattolici praticanti, il 19% di quelli occasionali ed il 22% dei non praticanti. Nello stesso tempo la candidata del partito cristiano democratico e cattolico, Christine Boutin, non otterrebbe voti in più da parte degli stessi cattolici. In caso di ballottaggio, i francesi “senza religione” si conferma che voterebbero i a sinistra, con un netto 75% a favore di Holland, mentre Nicolas Sarkozy otterrebbe il 75% dei voti dei cattolici praticanti, il 62% di quelli occasionali e 45% di quelli non praticanti (il 55% di quest’ultimi voterebbe comunque per Holland).
Gli argomenti che costituiscono poi delle priorità, e che quindi saranno determinanti al momento del voto, sembrano tuttavia essere gli stessi per i cattolici e per l’insieme del corpo elettorale francese. In primo luogo, la difesa del lavoro (26%), la difesa del potere d’acquisto (17% dell’insieme dei francesi, 18% dei cattolici), la riduzione delle disuguaglianze e della povertà ( 17% dell’insieme dei francesi contro il 13% dei cattolici). La politica sull’immigrazione è posta al nono posto, mentre eutanasia e testamento biologico sembrano suscitare scarso interesse, con soltanto un 1% degli intervistati: un campione di 2007 individui di più di 18 anni, contattati per telefono o di persona tra il 6 ed il 9 gennaio di quest’anno.




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