venerdì 27 gennaio 2012

Gran Bretagna: disonestà in crescita.



Il popolo britannico sta diventando meno onesto e la  fiducia nel governo e le imprese leader è sceso a un nuovo minimo espresso il timore che la nazione è in direzione di una "crisi di integrità".
Il ritratto di una nazione sempre più rilassata su "basso livello disonestà" emerge in un importante studio effettuato da The Independent. La stessa Università di Essex, che oggi lanciare il primo centro della Gran Bretagna per studio di integrità, suggerisce che il "problema di integrità" rischia di peggiorare perché i giovani tollerano maggiormente i comportamenti disonesti rispetto alle vecchie generazioni.
Un separato "barometro di fiducia", pubblicato dalla società di PR Edelman, mostra che due persone su tre non si fidano dei politici e li definiscono bugiardi. Persa la fiducia anche nei giovani e nella polizia..
Solo il 29 per cento delle persone crede che il governo stia facendo la cosa giusta
Lo studio di Essex University ha rilevato che nel 2000, il 70 per cento della gente ritiene che una relazione extraconiugale non potrebbe mai essere giustificata; oggi, la proporzione è di circa il 50 per cento.
Secondo lo studio di Essex, le donne hanno maggiore senso dell'onestà rispetto agli uomini, mentre minori appaiono le differenze a seconda ella classe sociale l' istruzione o reddito. Ma c'è un fattore significativo quello dell'età: i giovani sono molto più propensi a tollerare la disonestà. 
A tal proposito curiosa l'iniziativa della banca inglese HSBC uscita con due spot video che puntano su valori come onestà ed integrità morale, molto ben realizzati come concept e tecnicamente. Putroppo, per loro, c’è chi non pensa che questo corrisponda a verità: la banca infatti ha rifiutato gli aiuti governativi e ha dovuto tagliare 6.100 posti di lavoro, ma nel contempo ha investito 1,67 miliardi di dollari per l’asta sulla privatizzazione del gruppo ING private banking.
La notizia sta girando blog e network online di mezzo mondo, con commenti da parte di persone inglesi non troppo contente di essere prese in giro con spot moralisti di questo tipo.





Nessun commento:

Posta un commento