lunedì 30 aprile 2012

Licenziato, portiere si impicca a Napoli

Avrebbe dovuto lasciare anche l'alloggio, aveva 55 anni

 NAPOLI, 30 APR - Aveva ricevuto una lettera di licenziamento e, nei prossimi mesi, avrebbe dovuto lasciare la casa dove viveva, un portiere trovato morto impiccato nella sua abitazione, a Napoli. L'uomo, 55 anni, era divorziato e aveva due figli. Ai condomini era sempre apparso come una persona dal carattere forte. Ultimamente, però, G.C., 56 anni, anche a seguito della morte di sua madre, nonché della separazione dalla moglie, sembra soffrisse di crisi depressive. (ANSA)

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