venerdì 27 aprile 2012

Renato Rascel, oggi 100 anni

"Triste che Roma non lo ricordi, io lo farò" dichiara Gigi Proietti

 

Avrebbe compiuto oggi 100 anni il grande attore Renato Rascel, nome d’arte di Renato Ranucci. Nato per caso a Torino il 27 aprile 1912, la città dove i genitori, suo padre Cesare Ranucci, cantante di operetta, e sua madre Paola Massa, ballerina classica, si trovavano in quel momento per una tournée, da sempre aveva tenuto a dimostrare il suo amore per Roma, che considerava la sua città. Ideatore di una comicità apprezzata soprattutto dalle giovani generazioni del suo tempo, le sue battute senza senso appaiono, da subito, come l’antidoto al clima oppressivo dell’epoca.
Nasce così la comicità di Rascel, nuova e diversa rispetto a quanto offre il panorama artistico dell’epoca. Lui inaugura un umorismo più ingenuo e disarmante, a volte anche infantile e surreale, che si caratterizza per l’imprevedibilità e la repentinità delle trovate, spesso improvvisate, che spiazzano il pubblico anche per la fisicità con cui l’attore calca il palcoscenico, con “prestazioni” che non di rado evidenziano non comuni doti atletiche.
E’ nel 1939 che, durante una pausa in camerino, scrive di getto le prime strofe di quella che suona come un’altra delle sue surreali filastrocche divenute celebri nel tempo: “È arrivata la bufera / è arrivato il temporale / chi sta bene e chi sta male / e chi sta come gli par“.
Il 15 dicembre 1953 Rascel debutta al Teatro Sistina di Roma con Attanasio cavallo vanesio, che sarà la prima delle “favole musicali” scritte appositamente per lui da Garinei e Giovannini coi quali scrive nel 1957 la celeberrima “Arrivederci Roma”, che consente all’attore di acquisire notorietà internazionale e di essere conosciuto anche ad Hollywood.
La sua ultima apparizione pubblica è legata alle iniziative dei Campionati Mondiali di Calcio dell’estate 1990, svoltisi in Italia, dove Rascel canta alcuni suoi cavalli di battaglia.
A ricordare il suo collega scomparso, oggi, è Gigi Proietti. “Io ci ho lavorato ed ho un bellissimo ricordo di grandi successi, lavorare con lui era come un’esplosione. Sicuramente mi dispiace molto che Roma non ricordi Renato Rascel”. “Siamo stati insieme due anni – racconta il grande attore romano all’Adnkronos – poi ci siamo persi di vista, come spesso capita, ma io sono convinto che lui rappresenti moltissimo per l’Italia”.
“Attualmente sono impegnato con una fiction – rivela – ma più in là mi piacerebbe molto ricordare Renato sul palcoscenico” – conclude Proietti.


Noi di Grognards abbiamo deciso di  rendergli  omaggio con  questo video:

 

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