sabato 30 giugno 2012

26mila italiani rischiano di perdere l’accesso al Web e non lo sanno

Di R.C.

computer
(Foto: reuters.com / )
addormentarsi o svenire davanti a un computer
 
 

La colpa è del Malware DNSChanger, che dirotta la connessione verso server illegali e si attiverà il prossimo 9 luglio.
Praticamente il server DNS traduce l'indirizzo tesuale (Es. IBTimes.com) in uno numerico (es. 25.36.178.201). Questo Malware non fa altro che modificare l'indirizzo fornito dall'ISP in modo che l'utente credendo di caricare la pagina di IBTimes.com subisce l'attacco di un virus oppure va su sito-clone da dove può subire phishing o altre truffe.

L'attuale campagna di informazione nasce su indicazioni dirette dell'Fbi statunitense, che ha condotto una campagna specifica contro i suoi ideatori, arrestati già alla fine del 2011. Il problema però rimane per chi è stato infettato e non ha preso ancora le adeguate contromisure. Sono circa 275mila i  pc ancora a rischio nel mondo: l'Italia è al secondo posto in questa speciale classifica con quasi 26.500 macchine ancora infette.
Non si tratta quindi di una minaccia allarmistica,  ma di una concreta possibilità. Il gruppo ha anche indicato una serie di strumenti che permettono di verificare se si è a rischio e capaci di risolvere il problema, mantenendo intatto il proprio accesso ad Internet. Tra questi c'è HitmanPro, il malware scanner avanzato prodotto da Surfright.

Quando l'Fbi ha identificato i server Dns maligni, li ha sostituiti con server legittimi, con l'obiettivo di garantire continuità di accesso Internet a chi era stato infettato dal malware. Questi nuovi server dovevano inizialmente restare online fino all'8 marzo: la loro vita è stata poi prolungata fino al 9 luglio, ed attualmente non è previsto alcun prolungamento della loro validità. Il che significa che chi è ancora infetto dal malware DnsChanger potrebbe trovarsi di colpo tagliato fuori da Internet.

it.ibtimes.com 

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