giovedì 30 agosto 2012

Addio all'urbanista Insolera una vita tra metropoli e archeologia


Scomparso a 83 anni nella sua casa di Monteverde. Intellettuale, docente e autore del primo libro sulla storia urbanistica della "Città Eterna" a partire dall'Unità Italia. E' uno dei "padri" del parco archeologico dell'Appia Antica. La scomparsa nello stesso giorno del suo grande amico Antonio Cederna 


E' morto questa mattina a Roma, all'età di 83 anni, l'urbanista e architetto Italo Insolera. Il decesso è avvenuto nella sua abitazione, nel quartiere Monteverde, per cause naturali.

Nato a Torino nel 1929, Insolera dopo la laurea in architettura presso "La Sapienza" era anche diventato docente e si è distinto per l'interesse sul rapporto fra archeologia e città moderna. Nel corso della sua professione ha quindi affrontato i problemi di un corretto recupero della città antica mediante una serie di proposte di limitazione del traffico, pedonalizzazione, restauro. Queste sono state in parte adottate dalle amministrazioni comunali, in particolare a Roma.

Numerosi libri e saggi, soprattutto sul rapporto tra la città antica e lo sviluppo delle metropoli portano la sua firma. Insolera è stato anche autore del primo libro sulla storia urbanistica della "Città Eterna" a partire dall'Unità Italia.

Non solo professore, è stato anche architetto, urbanista e paesaggista sul campo. Nella sua attività professionale e universitaria si è occupato di restauri e piani regolatori di città storiche e di complessi ambientali. Nel 1996 progetta, tra l'altro, del Piano di Assetto del Parco dell'Appia Antica, l'anno successivo il piano ambientale del sottopasso alla via Appia Antica del Raccordo anulare di Roma e nel 2000 dello studio paesaggistico ambientale del comprensorio del parco di Tormarancio. Segno del suo interesse per il rapporto fra archeologia e città moderna, tradotto anche in una serie di proposte di limitazione del traffico, pedonalizzazione, restauro, che sono state in parte adottate dalle amministrazioni comunali, in particolare a Roma.

Insolera si laureò in Architettura all'Università degli Studi di Roma La Sapienza nel 1953 e nel 1960 ha conseguito la libera docenza in urbanistica. Dal 1971 al 1983 è stato professore ordinario di Storia urbana alla Scuola di Architettura dell'Università di Ginevra e dal 1963 al 1971 incaricato all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Ha tenuto corsi e seminari alle Università di Roma, Firenze, Napoli, Parigi, Kassel, Barcellona e Madrid.

Insolera è morto, è stato fatto notare, lo stesso giorno di un altro grande ambientalista e intellettuale, di cui è stato grande amico, Antonio Cederna, scomparso il 27 agosto del 1996. "Era un grande studioso, un appassionato storico della città un protagonista del dibattito urbanistico ed architettonico, mosso da una grande passione civile e da un impegno davvero straordinario" così lo ricorda Walter Veltroni.

E Nicola Zingaretti: "Ci lascia uno dei più acuti e profondi conoscitori della Roma contemporanea, ma non ci lasciano le sue idee. Denunciando incessantemente i  danni della speculazione edilizia e di uno scriteriato consumo del territorio, ha aiutato la nostra città ad avere più consapevolezza della sua storia e della sua identità" .

A dare l'annuncio della morte di Insolera è stata la famiglia che invita chi volesse ricordarlo a partecipare alla commemorazione che si svolgerà domani, martedì, alle 12 presso Palazzo Massimo in Roma, largo di villa Peretti 1.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/08/27/news/addio_a_insolera-41560541/

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