venerdì 30 novembre 2012

DAI TESTICOLI DEI TOPI CELLULE STAMINALI COME LE EMBRIONALI


 ROMA - Nei testicoli di topi adulti sono state isolate per la prima volta cellule staminali adulte con gli stessi poteri rigenerativi delle staminali embrionali.

La scoperta è stata fatta dall'equipe di Gerd Hasenfuss della Georg-August-University di Goettingen in Germania e sarà pubblicata sulla rivista Nature la prossima settimana.

Battezzate 'staminali multipotenti adulte della linea germinale', queste cellule sono capaci di trasformarsi spontaneamente nei tre tessuti basilari dell'embrione. Inoltre, iniettate in embrioni, sono in grado di sviluppare molti organi. La portata di questa scoperta è senza precedenti perché, se le stesse staminali fossero rintracciabili anche nei testicoli degli uomini, si aprirebbe la strada alla medicina rigenerativa con staminali; si porrebbe fine ai dilemmi etici che oggi ruotano intorno all'uso di embrioni per il reperimento di staminali da usare in medicina per malattie oggi incurabili.

Le staminali sono cellule 'bambine', cioé che non hanno ancora intrapreso un percorso preciso e possono dunque trasformarsi in diversi tipi di cellula. Il loro programma di sviluppo dipende dall'influenza di fattori di crescita e altre molecole e proprio per la loro versatilità si ripone nelle staminali la speranza di cura per molte malattie oggi inguaribili.

Esistono due tipi di cellule staminali: quelle adulte e quelle embrionali. Le prime sono reperibili nei tessuti dell'individuo adulto, per esempio nel midollo osseo, e servono per il fisiologico ricambio cellulare del corpo. Le staminali embrionali si trovano invece nell'embrione e, via via che questo segue il suo sviluppo, formano i tessuti che costituiranno il feto e poi il neonato.

Le staminali adulte sono abbastanza facilmente reperibili in diversi tessuti del corpo ma hanno un destino già in parte fissato: per esempio quelle del midollo osseo servono soprattutto a ricambiare le cellule del sangue, quelle presenti nel cervello a costruire nuove cellule nervose. Le staminali embrionali si trovano invece solo nelle primissime fasi di sviluppo dell'embrione ma il loro destino non è ancora deciso per cui possono virtualmente trasformarsi in qualsiasi tipo cellulare e rigenerare qualsiasi tipo di organo.

Purtroppo per reperire staminali embrionali da usare in medicina bisognerebbe sacrificare embrioni umani, una pratica che per ovvi motivi etici non può essere accettata con leggerezza. Questo ha portato col tempo al consolidarsi di due 'schieramenti' nella comunità scientifica: gli scienziati che ritengono le staminali adulte sufficienti alla medicina rigenerativa, quelli che invece chiedono libertà di ricerca sull'embrione convinti che solo le staminali embrionali abbiano poteri rigenerativi adeguati alla cura di gravi malattie. Ma la scoperta tedesca potrebbe ribaltare completamente questo controverso dilemma.

I ricercatori di Goettingen hanno infatti trovato staminali adulte con potenzialità simili a quelle dell'embrione. La loro scoperta prende le mosse da precedenti studi che avevano evidenziato nei testicoli di topi neonati la presenza di staminali simili a quelle embrionali, ovvero dotate di enormi poteri rigenerativi. Ma finora nessuno aveva dimostrato che queste staminali persistono nei testicoli del topo adulto. L'equipe di Hasenfuss lo ha appena dimostrato. Gli scienziati hanno isolato dai testicoli di topo adulto cellule germinali precursori degli spermatozoi che in certe condizioni formano colonie di staminali molto simili a quelle dell'embrione.

Come le embrionali, infatti, le staminali 'adulte multipotenti della linea germinale' sono in grado di formare spontaneamente tutti e tre i tessuti di base di un embrione. Inoltre iniettate in embrioni sono capaci di sviluppare molti organi.

Se le stesse staminali adulte ma multipotenti come quelle embrionali si trovassero nei testicoli anche dell'uomo allora basterebbe una semplice biopsia per isolarle e nessun embrione dovrebbe essere sacrificato per studiare i poteri rigenerativi delle staminali embrionali.

In questo modo la medicina rigenerativa potrebbe divenire realtà e organi danneggiati potrebbero essere riparati o sostituiti da nuovi organi prodotti a partire da queste staminali. Il tutto senza sacrificare nemmeno un embrione.

(ANSA)

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