giovedì 31 gennaio 2013

Spot Volkswagen accusato di razzismo



Protagonista impiegato bianco che ride con accento giamaicano


 Un fermo immagine dello spot Volkswagen

Prima lo spot della Mercedes attaccato perche' troppo sexy. Ora tocca a una clip della Volkswagen essere messa sott'accusa perche' razzista. Insomma, non c'e' pace per le pubblicita' che verranno trasmesse domenica prossima durante il Superbowl, lo show tv piu' visto d' America. Nei sessanta secondi criticati prima dal Wall Street Journal si vede un impiegato bianco, sedicente originario del Minnesota, che parla con un chiaro accento caraibico, secondo alcuni giamaicano. L'uomo invita tutti i suoi colleghi d'ufficio, in un durissimo lunedi' mattina, a sorridere di piu. Quindi convince il suo capo a fare una passeggiata a bordo di un maggiolino, solo perche' c'e' il sole. E lo slogan finale e' ''get in, get happy''. Insomma, un innocente inno a prendere la vita in modo un po' piu' lieve, che pero' a qualcuno non e' piaciuto. Secondo i critici accostare un felice di cuore all'accento giamaicano riproporrebbe il clichet dei compatrioti di Bob Marley un po' troppo spensierati. E dire che e' la prima volta che immagini della Volkswagen vengono criticate: negli anni scorsi il celebre spot del bambino vestito da Darth Vader, il cattivo di Guerre Stellari sfondo' tutti i record, tanto che venne cliccato su Youtube da oltre 56 milioni.

(ANSA)

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