martedì 30 aprile 2013

Scoperto fossile dell'antenato dei dinosauri



Si chiamava Asilisauro ed è vissuto 242 milioni di anni fa


Rappresentazione artistica  di un Asilisauro (fonte: Marlene Donnelly/Field Museum of Natural History)Rappresentazione artistica di un Asilisauro (fonte: Marlene Donnelly/Field Museum of Natural History)
Rappresentazione artistica di un dicinodonte, un animale grande quanto un maiale e simile ad una grassa lucertola (fonte: Marlene Donnelly/Field Museum of Natural History)
Aveva un corpo lungo tre metri e viveva in quella che è l'attuale Tanzania: è stato chiamato Asilisauro ed è l'antenato dei dinosauri. E' vissuto circa 242 milioni di anni fa, ossia 10 milioni di anni dopo la più grande estinzione di massa della Terra, quando scomparvero 9 specie su 10. I suoi resti sono descritti sulla rivista dell'Accademia di Scienze degli Stati Uniti (Pnas) insieme a quelli di altri fossili che hanno permesso di ricostruire lo scenario precedente e successivo all'estinzione di massa avvenuta alla fine del periodo Permiano, 252 milioni di anni fa.

Il lavoro si deve al gruppo coordinato dal biologo americano Christian Sidor, dell'università di Washington, che ha condotto nel 2003 sette spedizioni a 'caccia' di fossili, in Tanzania, Zambia e Antartide. 

Analizzando i fossili scoperti e quelli conservati nelle collezioni dei musei, i ricercatori hanno ottenuto due 'istantanee' delle specie a quattro zampe vissute circa 5 milioni di anni prima e circa 10 milioni di anni dopo l'estinzione di massa del Permiano.
Tra i fossili scoperti nel corso delle spedizioni c'è l'Asilisauro, considerato la testimonianza di come i predecessori dei dinosauri avessero guadagnato terreno proprio sulla scia della più grande crisi della biodiversità del pianeta. L'animale faceva parte della famiglia dei rettili arcosauri, che occupavano una zona geograficamente più ristretta rispetto alle comunità che esistevano prima dell'estinzione. 
La ricostruzione rivela infatti che gli arcosauri vivevano in Tanzania e in Zambia, ma non erano distribuiti in tutta la Pangea Meridionale (che comprendeva quelle che oggi sono Africa, Sud America, Antartide, Australia e India), come era stato per altre specie quadrupedi prima dell'estinzione. A dimostrazione, ha osservato Sidor che "le comunità sono diventate frammentate dopo l'estinzione".

Prima dell'estinzione, per esempio, il Dicynodon, un animale grande quanto un maiale che somigliava a una grassa lucertola con una piccola coda e una testa simile a una tartaruga, era una delle specie erbivore dominanti in tutta la Pangea meridionale. Dopo l'estinzione di massa alla fine del Permiano, scomparve il dicinodonte e altre specie affini di erbivori diminuirono in modo così drastico che gli erbivori emergenti, come gli arcosauri, ebbero campo più libero. In questo modo gli arcosauri hanno aperto la strada alla diffusione dei dinosauri in Tanzania e Zambia molti milioni di anni prima che questi animali prendessero piede ovunque sulla Terra.

(ansa)

I grandi fotografi di Life in mostra a Roma



Ci sono anche Steve McQueen, Grace Kelly e il celebre bacio del marinaio


Steve McQueen e la moglie  Neile, Hollywood, CA, 1963 by John Dominis copyright Time IncSteve McQueen e la moglie Neile, Hollywood, CA, 1963 by John Dominis copyright Time Inc
Una combo della mostra 'I Grandi fotografi' che si inaugura oggi a Roma
Steve McQueen e la moglie Neile, Hollywood, CA, 1963 by John Dominis copyright Time Inc
VJ Day a Times Square, New York, NY, 1945 by Alfred Eisenstaedt copyright Time Inc
Audrey Hepburn e Grace Kelly nel backstage la notte degli Oscar, Hollywood, CA, 1956 by Allan Grant copyright Time Inc.
Louis Armstrong, Las Vegas, NV, 1965 di John Loengard copyright Time Inc.
Un ragazzo dà spettacolo in una piscina, Italia, 1963 by Paul Schutzer copyright Time Inc.
The Photojournalist, 1951 by Andreas Feininger copyright Time Inc
Fort Peck Dam, Fort Peck, MT, 1936 by Margaret Bourke-White copyright Time Inc. (immagine usata per la prima copertina di LIFE)
Il Catologo di Life 'I grandi Fotografi'
Si inaugura oggi, nel nuovo spazio AuditoriumExpo dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, la mostra Life. I grandi Fotografi, una retrospettiva ragionata  sugli autori e le immagini che hanno fatto di Life un mito della fotografia internazionale.
Per buona parte del XX secolo, i fotografi di Life hanno raccontato con le loro immagini ogni aspetto della vita umana. Uscito per la prima volta nel 1936 e poi con cadenza settimanale fino agli anni Settanta, la rivista fu creata da Henry Luce per cercare proprio nel fotogiornalismo, negli occhi privilegiati dei fotografi, le immagini del nuovo secolo da mostrare ai lettori.
Gli anni Trenta della Depressione, gli anni Quaranta, la Seconda guerra mondiale, il difficile dopoguerra, il Vietnam: Life ha raccontato il Novecento e ha indicato una maniera particolare di guardare e quindi di pensare l’attualità.
In mostra circa 150 fotografie tra le più celebri di Life. Il volume che accompagna la mostra, pubblicato da Contrasto, raccoglie i profili biografici, le immagini degli autori che, nel tempo, hanno fatto grande la rivista: 99 tra i piùgrandi fotografi della storia, da Eisenstaedt a Bourke-White, da Mydans a Parks, da W.Eugene Smith a Robert Capa fino a Morse e a McNally.
La mostra, una produzione della Fondazione Musica per Roma e della Fondazione FORMA per la Fotografia, in collaborazione con Life eContrasto, resterà aperta fino al 4 agosto
(ANSA)

Cipro: si' parlamento a piano di salvataggio Ue

  Borsa e spread


ROMA - Il parlamento di Cipro ha approvato a maggioranza il piano di salvataggio Ue.
Il parlamento di Cipro ha approvato a stretta maggioranza il piano di salvataggio negoziato con la Troika (Ue-Bce-Fmi) per evitare il fallimento, che prevede un prestito di 10 miliardi di euro a fronte di misure draconiane. L'accordo è stato approvato con voto per alzata di mano, 29 favorevoli e 27 voti contrari. L'approvazione di oggi è stata necessaria per proseguire l'iter che porterà al versamento della prima tranche di aiuti già dal mese prossimo. "I gruppi sociali più deboli dovranno fare sacrifici dolorosi, come il resto della società - ha commentato Averof Neophytou presidente del Disy, il partito di maggioranza - ma questa è l'unica via per evitare il fallimento e cercare di stabilizzare la nave in queste acque turbolente ". Il piano, infatti, prevede un 'onere' per Cipro di 13 miliardi di euro. Il pesante contributo dovrà venire in parte dai prelievi sulle eccedenze dei conti correnti della Banca di Cipro (una tagliola del 60% sui depositi di oltre 100.000 euro). Mentre la seconda banca dell'isola, la Laiki verrà messa in liquidazione. Non è finita: il piano di salvataggio prevede anche l'aumento delle tasse, la riduzione del personale nel settore pubblico, la privatizzazione delle imprese pubbliche e l'aumento dell'imposta sulle società dal 10% al 12,5%.
E intanto il governo di Enrico Letta 'incassa' anche la fiducia del mercato - dopo il sì di Camera e Senato - con lo spread che si restringe fin sotto la soglia dei 270 punti base e il rendimento del Btp decennale in discesa ai minimi da due anni e mezzo. Si conferma così l'orientamento positivo verso il debito italiano, dopo l'exploit dell'asta Btp di ieri che ha visto i tassi ritornare ai valori di fine 2010. Questo almeno il responso sul fronte obbligazionario nella prospettiva di un governo più stabile e con obiettivi mirati ad allentare la pressione del rigore nel tentativo di rimettere in moto il Paese. E nel giorno in cui il premier Letta inizia il tour europeo da Berlino per spiegare alla cancelliera tedesca Angela Merkel come intenda coniugare rigore e crescita, il tasso del Btp ha chiuso al 3,88%, come non accadeva da ottobre 2010, e lo spread con il Bund si è ridotto a 267 punti base. Sulle Borse europee, invece, prevale la cautela con gli investitori riluttanti a prendere posizioni alla vigilia dello stop per la Festa del Primo Maggio, mentre cresce l'attesa per un taglio del costo del denaro da parte della Bce nella riunione del board di giovedì prossimo, dopo il crollo dell'inflazione nell'Eurozona (1,2% ad aprile) e l'ennesimo record della disoccupazione (19,21 milioni i senza lavoro a marzo e tasso di disoccupazione in rialzo al 12,1%).
Piazza Affari è la peggiore (-0,96%), mentre registrano ribassi più contenuti Londra (-0,43%) Parigi (-0,31%) Madrid (-0,38%). Riesce invece a chiudere in progresso Francoforte (+0,51%) nonostante la disoccupazione in Germania ad aprile abbia segnato un rialzo più forte del previsto e per il secondo mese di fila. Le piazze del Vecchio Continente hanno risentito anche di dati macro Usa poco confortanti: l'indice Pmi di Chicago ha rivelato a sorpresa una contrazione dell'attività e la fiducia dei consumatori americani è cresciuta a 68,1 (da 61,9 di marzo) ma si è ancora troppo lontani da quota 90, soglia che indica un'economia in buona salute e che non è stata mai più riagganciata da quando é iniziata la Grande Recessione nel dicembre 2007. E domani, toccherà alla Federal Reserve di Ben Bernanke chiarire se intende proseguire, e addirittura rafforzare, la strategia ultra-espansiva del piano di acquisti di Bond con cui sta supportando la ripresa dell'economia e soprattutto dell'occupazione.
(ANSA)

Meno 3 al Giro e il Papa benedice maglia rosa



Il simbolo della corsa ciclistica piu' importante d'Italia, in Vaticano


Papa Francesco insieme al segretario di Stato Vaticano, Cardinal Tarcisio Bertone, benedice la Maglia Rosa del Giro dItalia 2013Papa Francesco insieme al segretario di Stato Vaticano, Cardinal Tarcisio Bertone, benedice la Maglia Rosa del Giro dItalia 2013



Il simbolo della corsa ciclistica piu' importante d'Italia, in Vaticano
Sabato, la partenza da Napoli
(ANSA)

Timoscenko: Strasburgo condanna Ucraina



Corte europea diritti umani, carcere preventivo illegale


 Yulia Timoshenko

STRASBURGO - La Corte europea dei diritti umani ritiene illegale ed arbitraria la decisione delle autorità ucraine di sottoporre Julia Timoscenko al carcere preventivo. Si sostiene infatti che non vi erano sufficienti motivi per rinchiudere in carcere prima del processo l'ex premier.
La Corte europea dei diritti dell'uomo non è arrivata a dire che la detenzione preventiva di Iulia Timoshenko sia stata determinata dalla volontà di escluderla dalla vita politica e dall'intenzione di impedirle di candidarsi alle elezioni nell'ottobre 2012. Tuttavia è stato stabilito che i motivi che hanno portato l'ex premier in carcere prima del processo sono "arbitrari e illegali", e quindi l'Ucraina ha violato il diritto alla libertà di Timoshenko. In particolare si sottolinea che la principale giustificazione per sottoporre Timoshenko al carcere preventivo é stata l'accusa che stava ostacolando i procedimenti contro di lei e il suo comportamento poco rispettoso nei confronti dei giudici nazionali. Ma in base alla Convenzione europea dei diritti umani queste non sono ragioni sufficienti per sottoporre qualcuno al carcere preventivo. Tanto più che, prima di essere trasferita in carcere, l'ex premier non ha mai lasciato Kiev, così come gli era stato ordinato, e si è sempre presentata a tutte le udienze. Inoltre i giudici osservano che le autorità ucraine non hanno mai rianalizzato attentamente i ricorsi presentati da Timoshenko contro il carcere preventivo, nonostante lei avesse presentato specifiche argomentazioni per il suo rilascio.
'NO TRATTAMENTO INUMANO, FORNITE CURE' - La Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che le autorità ucraine non hanno sottoposto Julia Timoshenko ad alcun trattamento inumano e degradante. In particolare secondo i giudici le autorità hanno fatto enormi sforzi per assicurare all'ex premier tutte le cure mediche di cui aveva bisogno. La Corte ha anche stabilito che la Timoscenko non ha dimostrato, oltre ogni ragionevole dubbio, di essere stata sottoposta a maltrattamenti durante il suo primo trasferimento dal carcere all'ospedale il 20 aprile 2012.
(ANSA)

'Giorno della vittoria' negli occhi dei veterani



I soldati ebrei dell'armata rossa ricordano la dura guerra in Lettonia


Yelena Kojlekova, 90 anniYelena Kojlekova, 90 anni
Shalom Skopas, 88
Ion Dagan, 88
Zavelei Klainer, 91
Michael Zigron, 88
Michael Dezaze, 88
Naum Orlov, 88
Michael Styskin, 85
Emil Zigel, 88
David Trbielsky, 91
I soldati della fanteria dell'Armata Rossa ricordano una delle guerre piu' dure e atroci, la guerra in Lettonia.
L'8 maggio del 1945 la guerra fini con la resa militare tedesca. Sul campo piu' di 60.000.000 di morti
Il 9 maggio si commemora il Giorno della Vittoria'
(ANSA)

Guglielmo Alessandro e' il nuovo re d'Olanda



Beatrice presenta il figlio alla folla festante dal balcone di Piazza Dam


Il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima durante la cerimonia di investituraIl re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima durante la cerimonia di investitura
Beatrice con la principessa Mabel e le tre figlie del re Guglielmo Alessandro, le principessine Amalia, Alexia e Ariane
Festeggiamenti a Piazza Dam
Il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima durante la cerimonia di investitura
Festeggiamenti a Piazza Dam
Il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima durante la cerimonia di investitura
Il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima
Il principe Carlo e la moglie Camilla
Il principe Naruhito e la principessa Masako
Il nuovo re Guglielmo Alessandro con la regina Maxima e le tra figlie, le principesse Amalia, Ariane e Alexia
La corona reale
Il bacio tra Beatrice e il figlio Guglielmo Alessandro, nuovo re d'Olanda
Una veduta aerea di Piazza Dam durante la cerimonia
Il nuovo re Guglielmo Alessandro con la regina Maxima e le tra figlie, le principesse Amalia, Ariane e Alexia

La folla in arancione applaude a Piazza Dam il nuovo re
La marina olandese saluta il nuovo re
Beatrice presenta alla folla il nuovo re Guglielmo Alessandro
Il nuovo re Guglielmo Alessandro con la regina Maxima e Batrice

Una veduta dall'alto di Piazza Dam ad Amsterdam
Il nuovo re Guglielmo Alessandro con la regina Maxima e Batrice
Una veduta dall'alto di Piazza Dam ad Amsterdam
Il nuovo re Guglielmo Alessandro con la regina Maxima e Batrice
La principessa Amalia durante la cerimonia
Cartelli in piazza durante la cerimonia
La regina Beatrice sorride durante la cerimonia
La cerimonia ufficiale del passaggio di consegne
La cerimonia

Le firme di Beatrice, Guglielmo Alessandro e Maxima
L'Olanda ha un nuovo sovrano.
Passaggio di consegne stamani tra la regina Beatrice che a 75 anni ha firmato abdicando in favore del figlio Guglielmo-Alessandro, 46.
"Sono molto felice di presentarvi il vostro nuovo re. Il re Guglielmo-Alessandro": così la regina Beatrice ha presentato il figlio alla folla che gremisce piazza Dam colorandola d'arancione.
L'ex regina è arrivata sul balcone con Guglielmo-Alessandro e sua moglie Maxima. Il nuovo sovrano ha "ringraziato" la madre per i 33 anni di regno. In mattinata sarà investito in una cerimonia presso la Nieuwe Kerk, la chiesa quattrocentesca in stile gotico a pochi passi dal palazzo Reale
(ANSA)