venerdì 31 maggio 2013

Scoperte 28 nuove famiglie di asteroidi

Nella fascia fra Marte e Giove


Rappresentazione artistica di collisioni fra asteroidi (fonte: NASA/JPL-Caltech)Rappresentazione artistica di collisioni fra asteroidi (fonte: NASA/JPL-Caltech)
Sono state scoperte 28 nuove famiglie di asteroidi nella fascia compresa fra Marte e Giove: il risultato, pubblicato sulla rivista Astrophysical Journal, si deve alla missione della Nasa NeoWise, il cui obiettivo è studiare gli asteroidi vicini alla Terra (Neo - near-Earth object) e quindi potenzialmente pericolosi. 

Gli astronomi hanno analizzato milioni di istantanee scattate nell'infrarosso dal satellite americano Wise (Wide-field Infrared Survey Explorer) e relative a 120.000 asteroidi dei 600.000 conosciuti. E' stato scoperto che 38.000 di questi oggetti possono essere assegnati a 76 famiglie, di cui 28 nuove.

Questa scoperta viene considerata un passo fondamentale nella comprensione delle origini delle famiglie di asteroidi e delle collisioni che si pensa abbiano dato vita a questi 'clan' di sassi rocciosi. Non solo, aiuterà a studiare meglio gli oggetti più minacciosi per il nostro pianeta.
Una famiglia di asteroidi si forma infatti quando una collisione rompe l'oggetto madre e lo frammenta in pezzi di varie dimensioni. I pezzi si muovono insieme 'in branco', in viaggio nello stesso percorso intorno al Sole, ma nel tempo i frammenti si allontanano e diventano sempre più sparsi. 

"La missione Neowise ci sta permettendo di comprendere in modo dettagliato l'evoluzione degli asteroidi del sistema solare", ha detto Lindley Johnson, del programma di osservazione dei Neo della Nasa. "Questo - ha aggiunto - ci aiuterà a ripercorrere la traiettoria dei Neo dalle loro posizioni originarie e capire come alcuni di essi sono emigrati in orbite pericolose per la Terra". 

La fascia principale degli asteroidi è una fonte importante di oggetti che orbitano 'pericolosamente' vicini al nostro pianeta. Alcuni di questi oggetti iniziano in orbite stabili, fino a quando una collisione o un disturbo gravitazionale li scaglia come palline di un flipper verso le zone interne del Sistema Solare e verso la Terra.

(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento