sabato 21 settembre 2013

Allarme amianto in liceo in provincia di Cagliari

ScuolaZoo.com raccoglie denuncia studenti: 'Scuola cantiere aperto, respiraniamo polveri sottili'


 Un'immagine del liceo Lussu in Provincia di Cagliari

 

E' allarme amianto nel Liceo Scientifico "E.Lussu" di Sant'Antioco in provincia di Cagliari e ScuolaZoo.com accoglie la richiesta d’aiuto attraverso la pagina Facebook ufficiale, ormai punto di riferimento per oltre 900.000 studenti italiani.
“Non siamo manovali e vogliamo studiare in una scuola, non in un cantiere...ci serve il vostro aiuto”, queste le parole lasciate in bacheca in attesa di essere ascoltate. ''Un grave caso - si legge in una nota di ScuolaZoo.com - di degrado scolastico che contrasta fortemente con le direttive esposte nel Decreto Del Fare che prevede lo stanziamento di 450 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici dando precedenza proprio ai casi in cui è certificata la presenza di amianto. Inoltre, come spiegare ai ragazzi del Liceo Lussu il caso della scuola di Roma “Socrate”, ristrutturata in tempi recordo dopo l’incendio doloso di giugno e in presenza del Ministro dell’Istruzione? Nel 2013 possiamo parlare ancora di disparità tra scuole di serie A e serie B?''.
I FATTI IN BREVE - A giungo la scuola si chiude e il 24 iniziano i lavori di “demolizione e rifacimento pannelli facciate aminato” della sede di Via Bolzano (sede principale dell'Istituto che ospita attualmente 18 classi, relative agli indirizzi Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze applicate e Liceo Linguistico). Fine dei lavori prevista: 15 settembre 2013, cosicché lunedì 16 settembre gli studenti avrebbero potuto cominciare tranquillamente il nuovo anno scolastico.
A settembre i lavori non si concludono nei tempi previsti e gli studenti trovano la loro scuola in cantiere. Scoprono che le finestre non sono ben fissate al muro, ci sono crepe ovunque, macchie di umidità sui soffitti, pareti senza intonaco, termosifoni arrugginiti e soprattutto, pannelli di Eternit nel cortile, trasformato in deposito e chiuso all'accesso. Come se non bastasse durante le ore di lezione gli studenti respirano le polveri prodotte dagli operai a lavoro.
Alcuni ragazzi sono costretti a portarsi gli antistaminici a scuola per scongiurare attacchi di asma. Alla luce di questa situazione studenti e genitori chiedono alla Preside di poter vedere il certificato di agibilità concesso dall'ASL, la dirigente si rifiuta pur affermando di esserne in possesso. A questo punto gli studenti del Liceo sardo scendono in strada a protestare, raggiunti anche dai compagni dell'altro plesso, intervengono i Carabinieri che pongono fine alla manifestazione pacifica. Ad oggi gli studenti del Liceo "E. Lussu" sono costretti a entrare in una scuola fatiscente che mette a rischio reale la loro condizione di salute. ScuolaZoo chiede a chi di dovere di mettere subito in sicurezza l'edificio e di tutelare la salute degli studenti.

(ANSA)

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