giovedì 31 ottobre 2013

Qualche precisazione sul metodo M5S



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Qualche precisazione sul metodo di relazione tra eletti, iscritti e elettori del M5S per la formulazione di nuove leggi.
1. L'eletto portavoce ha come compito l'attuazione del Programma del M5S
2. In caso di nuove leggi di rilevanza sociale non previste dal Programma, come può essere l'abolizione del reato di clandestinità, queste devono essere prima discusse in assemblea dai proponenti e quindi proposte all'approvazione del M5S attraverso il blog
3. In caso di approvazione, i nuovi punti saranno inseriti nel Programma che sarà sottoposto agli elettori nella successiva consultazione elettorale

Video pirata: Le minacce di morte al M5S in Parlamento #mollateilmalloppo

"Quello che sta succedendo alla Camera e' incredibile! Allucinante. Il collega Riccardo Fraccaro M5S pronuncia sul finanziamento ai partiti queste parole: "noi siamo saliti in alto per difendere la nostra Carta fondamentale con il costitution day, ci avete chiamato moralisti e multato per questo. Voi invece vi arroccate nel bunker per tenervi stretto il malloppo e noi continueremo ad opporci e a chiamarvi ladri". Dal PD (menoelle, ndr) e dal PDL si alzano cori di protesta, tutti i partiti ci gridano "FUORI, FUORI, FUORI". Chi non rispetta il referendum sul finanziamento ai partiti del 1993 continua a mettere le mani in tasca ai cittadini e chi fa questo e' un ladro! I deputati del PD si sono avvicinati minacciando, augurandoci la morte, dicendo "vi aspettiamo fuori, vi ammazziamo" (speriamo che ci sia tutto nello stenografico). A quel punto la Presidente Sereni ha detto una frase gravissima, una censura preventiva: "se lei deputato Fraccaro ridice quella parola li'"... Frase gravissima di una Presidente non piu' in grando di gestire l'aula. Giachetti e' del PD (menoelle, ndr), Baldelli e' del PDL, loro sono in grado, l'On. Sereni no. A quel punto ha sospeso la seduta e noi siamo in aula perche' gruppi di deputati del pd, come bravi di bassa categoria, ci aspettano con fare minaccioso alle porte. Ora stanno defluendo." #mollateilmalloppo Alessandro Di Battista

Reato di clandestinità

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"Ieri è passato l'emendamento di due portavoce senatori del MoVimento 5 Stelle sull'abolizione del reato di clandestinità. La loro posizione espressa in Commissione Giustizia è del tutto personale. Non è stata discussa in assemblea con gli altri senatori del M5S, non faceva parte del Programma votato da otto milioni e mezzo di elettori, non è mai stata sottoposta ad alcuna verifica formale all'interno. Non siamo d'accordo sia nel metodo che nel merito. Nel metodo perché un portavoce non può arrogarsi una decisione così importante su un problema molto sentito a livello sociale senza consultarsi con nessuno. Il M5S non è nato per creare dei dottor Stranamore in Parlamento senza controllo. Se durante le elezioni politiche avessimo proposto l'abolizione del reato di clandestinità, presente in Paesi molto più civili del nostro, come la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico. Sostituirsi all'opinione pubblica, alla volontà popolare è la pratica comune dei partiti che vogliono "educare" i cittadini, ma non è la nostra. Il M5S e i cittadini che ne fanno parte e che lo hanno votato sono un'unica entità. Nel merito questo emendamento è un invito agli emigranti dell'Africa e del Medio Oriente a imbarcarsi per l'Italia. Il messaggio che riceveranno sarà da loro interpretato nel modo più semplice "La clandestinità non è più un reato". Lampedusa è al collasso e l'Italia non sta tanto bene. Quanti clandestini siamo in grado di accogliere se un italiano su otto non ha i soldi per mangiare?". Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio

Contrordine pdmenoelle: l'amnistia s'ha da fare!

"Venerdì 23 agosto 2013. Dichiara Davide Zoggia, responsabile organizzazione della segreteria del Pd (menoelle, ndr): "È ora di finirla con i continui ripescaggi dell'idea di amnistia per salvare Berlusconi. Sta diventando una storia indecente, oltre che imbarazzante per coloro che avanzano queste proposte". Dichiarano Danilo Leva, responsabile Giustizia, e Sandro Favi, responsabile Carceri del Pd (menoelle, ndr): "Siamo nettamente contrari a un provvedimento di amnistia. La tempistica del provvedimento fa tra l'altro sorgere il dubbio che l'emergenza che il Pdl vuole affrontare non riguarda tanto le sorti della popolazione carceraria italiana quanto quelle di una sola persona, Silvio Berlusconi. È l'unica cosa che interessa al Pdl. Ma non è nell'interesse dell'Italia"." fonte


Da oggi le espulsioni dei clandestini sono più semplici

Dopo l'emendamento del M5S il clandestino rimane comunque clandestino, ma sarà più facile procedere con le espulsioni

"La legge Bossi-Fini con l'introduzione del "reato di clandestinità" in questi anni ha aumentato il numero di immigrati irregolari, ha distolto le forze dell'ordine dalla sicurezza del territorio ed aumentato i costi per la Giustizia con cifre spropositate. Nel 2008, il Sap-Sindacato Autonomo di Polizia prese una dura posizione contro questo aspetto della legge Bossi-Fini: "prevedere l'arresto obbligatorio in flagranza ed il processo per direttissima, implica che gli stranieri vadano presi e accompagnati non in carcere ma presso le strutture di polizia e tenuti in custodia fino al giorno dopo quando ci sara' il processo. Cio' comporta che le pattuglie dovranno abbandonare il territorio per sorvegliare i fermati: ci sara' quindi meno sicurezza. Ancora piu' grave l'articolo che allunga i tempi di detenzione nei Cie. La norma aggravera' il sovraffollamento delle carceri e determinera' un aumento esponenziale dei processi". Fatti che si sono regolarmente avverati. Il "reato di clandestinità" non ha risolto nulla aggravando solo i costi per la Giustizia, con meno sicurezza per le strade, senza combattere il fenomeno e lo sfruttamento legato a quest'ultimo, addirittura aggravandolo. Con questo emendamento le espulsioni dei cittadini irregolari potranno procedere per via civile, senza inghippi, senza inutili spese burocratiche (che gravano sulle tasche dei cittadini italiani), chi troverà persone in mezzo al mare potrà salvarle senza incorrere in nessun tipo di reato. Non lasceremo più morire nessuno in maniera inumana, ci sarà più sicurezza, più legalità e più umanità." M5S Senato

I partiti si tengono le province (e le poltrone)

"Oggi si è votato per l'abolizione delle Province (all'interno del Decreto Femminicidio, figuratevi voi). Nel famoso tabellone vedete i puntini verdi, quelli sono i voti del M5S. Il partito unico ha detto ancora una volta NO all'abolizione delle Province, malgrado le promesse in campagna elettorale! L'ennesimo trucco dei partiti per tenersi strette le poltrone, allora delle due l'una: o non sono in grado di fare le leggi, oppure sono vergognosamente ipocriti." M5S Camera


Ccà nisciuno è fesso

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Ieri il presidente dei partiti (in quanto eletto dai loro nominati) Giorgio Napolitanoha detto che il M5S ha un chiodo fisso e se ne frega dei problemi della gente e del Paese in merito alla sua proposta di indulto e amnistia per liberare le carceri. Il sospetto che questo appello avvenga per salvare Berlusconi e una miriade di colletti bianchi è lecito. Le lacrime napulitane versate per coloro che sono detenuti sono sospette da parte di chi è parte fondante di questa classe politica dal 1953 ed è ora nel suo ottavo anno di presidenza. Le carceri sono piene perché molte sono inutilizzate, perché leggi inutili e dannose come la Fini-Giovanardi sono in vigore, perché i cittadini extracomunitari e comunitari detenuti non vengono mandati nel loro Paese a scontare la pena. Cosa ha fatto su questi punti, signor Presidente? Con quale urgenza si è mosso in questi anni? Si è svegliato ora con una soluzione che non risolve nulla perché la maggior parte di chi verrà scarcerato in pochi mesi tornerà in galera, ruberà ancora, minaccerà ancora, si macchierà degli stessi reati. E il richiamo per i delinquenti degli altri Paesi diventerà una sirena irresistibile: "In Italia si può fare ciò che si vuole: passaparola!". Il M5S ha presentato a luglio una proposta per la riforma delle carceri. Nessuna risposta. C'erano le vacanze in Alto Adige, signor Presidente? Il blog ha denunciato con filmati, inchieste, interviste le morti in carcere in questi anni. Lei dov'era, signor Presidente? Il blog ha prodotto un libro sugli orrori delle carceri italiane, "La pena di morte italiana", violenze e crimini senza colpevoli nel buio delle carceri, lei lo ha letto, signor Presidente? Sa per caso chi è Niki Gatti, ilragazzo morto in carcere, signor Presidente? Il M5S ha chiesto più voltel'introduzione del reato di tortura non previsto nel codice penale, unico caso tra le nazioni occidentali, ne era a conoscenza, signor Presidente? Lei sa meglio di chiunque che l'amnistia e l'indulto non risolvono il problema delle carceri e aggraveranno i conflitti sociali come è successo con l'indulto del 2006 del mancato carcerato Mastella. Perché lo fa allora, signor Presidente? Lei dovrebbe essere super partes e non lo è quando attacca il M5S, che rappresenta otto milioni e mezzo di italiani, che ha restituito i finanziamenti elettorali, che si è tagliato gli stipendi, che sta ogni giorno nel Paese e tra la gente al contrario del Palazzo che lei rappresenta, signor Presidente. Si è vero, abbiamo un chiodo fisso, quello dell'onestà, e non lo baratteremo con nessuno. Su questo lei ha ragione, signor Presidente. Noi non molleremo, si metta l'animo in pace. Ccà nisciuno è fesso.
Ps: Esprimete il vostro pensiero in maniera corretta. Evitate il vilipendio al capo dello Stato

Il nobel per la chimica ad Attilio Befera

"Befera andrebbe candidato al Nobel per la chimica, per aver dato consistenza ufficiale a una “sensazione del popolo bue”: l’esistenza dell’acqua calda. In una dichiarazione che costituirà un argomento spendibile sotto il piano giuridico, ha dichiarato finalmente che se ci fossero meno tasse "indubbiamente, ci sarebbe meno evasione da carenza di liquidità". Befera, confermando quanto già detto dal viceministro dell’Economia Stefano Fassina lo scorso luglio, ha poi ammesso che "l’evasione da sopravvivenza può esistere, ma non so bene, non essendo io un evasore". "Siamo un bel paese di evasori ha aggiunto. Nessuna marcia indietro sul redditometro, nonostante lo stesso direttore abbia detto che non si faranno tutti i 35mila controlli previsti per il 2013 e nonostante l’alt dal Garante della Privacy. Nessun accenno agli sperperi pubblici, ai redditi degli alti dirigenti pubblici (mediamente il triplo di quelli pagati in altri grandi Stati dell’Unione Europea, molto più efficienti), al fiume di denaro afferente alla palude partitocratica, ossia a quei fenomeni che possono ingenerare nel cittadino la fondata sensazione che i propri denari siano utilizzati per foraggiare una casta inconsistente e inefficiente, dati che sono sotto gli occhi di tutti, visto lo stato in cui si trova l’Italia." Horsemoonpost

L'Italia chiusa per tasse

La Cgia Mestre ha calcolato la pressione fiscale di fine anno per varie tipologie di aziende:
- un commerciante con un negozio di 71 mq (ditta individuale, nessun dipendente) tra novembre e dicembre dovrà versare 10.887 euro
- un artigiano con laboratorio e due dipendenti 18.181 euro
- una società di persone con 2 soci, 5 dipendenti e un capannone 36.895 euro
- una Srl con 2 soci lavoranti e 10 dipendenti sarà gravata da versamenti per 56.212.
Alcune notizie degli ultimi giorni: "Nei primi otto mesi di quest'anno hanno chiusooltre 50mila aziende impegnate nei settori del commercio e del turismo". "In sei mesi a Thiene chiuse 112 imprese". "Crolla l'apprendistato nella Marca, a casa oltre 30mila persone. Tra luglio 2012 e giugno 2013 hanno chiuso in provincia di Treviso circa 1.500 aziende.". "Sciacca, chiuse 100 imprese dall’inizio dell’anno. La Cna lancia l’allarme: siamo al collasso."


Il piano carceri del M5S


Il piano carceri del M5S
(50:00)
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"Il MoVimento 5 Stelle ha a cuore i cittadini, i diritti umani ed il rispetto delle leggi. E' con le nostre proposte, già depositate e avanzate in questi mesi, che risponderemo al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ieri ha violato il suo ruolo di arbitro super-partes attaccando in maniera ingiustificata il M5S. In diretta dal Senato i parlamentari del M5S presentano il "Piano Carceri" e le proposte per soluzioni alternative ad indulto e amnistia per risolvere il dramma del sovraffollamento degli istituti penitenziari. Parteciperanno i portavoce M5S al Senato Paola Taverna, Mario Michele Giarrusso, Maurizio Buccarella e i portavoce M5S Camera Francesca Businarolo, Giulia Sarti e Andrea Colletti." M5S Camera e Senato

Napolitano contro il MoVimento 5 Stelle



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(00:25)
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"Coloro i quali (il MoVimento 5 Stelle, ndr) pongono la questione in questi termini vuol dire che sanno pensare ad una sola cosa, hanno un pensiero fisso e se ne fregano degli altri problemi della gente e del Paese. Vuol dire che quelli che dicono così non sanno quale tragedia è quella delle carceri. Va bene? Non ho altro da dire." Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica

Ps: Esprimete il vostro pensiero in maniera corretta. Evitate il vilipendio al capo dello Stato

Gli asini di Giornalettismo

"Oggi sulla pagina facebook di Beppe Grillo compare una foto di una scimmiettacorrelata a un post sulla vivisezione. Pochi minuti dopo, su un "sito di informazione" viene pubblicato un post dove si contesta a Grillo di usare una foto che con la vivisezione non c’entra niente: “Qui casca il primo asino: la foto infatti non riguarda la sperimentazione animale né tantomeno la vivisezione, ma ritrae semplicemente un prelievo sanguigno dei veterinari”. Leggendo Wikipedia, alla voce Vivisezione è scritto: "operazione su un animale vivo per scopi sperimentali o terapeutici; più in generale, qualsiasi esperimento su animali vivi". Capito? Vivisezione is esperimento! E andiamo avanti. La foto contestata è tratta dal set vincitore del China Interest Press Photo Contest del 2009. Non a caso il set si chiama "Animal for experiments": animali per esperimenti. Le foto ritraggono le scimmiette nei vari momenti di sperimentazione, l’inoculazione del virus HIV e appunto il prelievo del sangue probabilmente per verificare lo stato dell’infezione indotta dai medici. Il trapianto di cornea e addirittura una scimmietta prossima alla morte osservata con noncuranza dal medico. Però secondo noi hanno ragione loro: ci sono asini che cascano. E pare che piovano addosso a certi redattori."Segnalazione da La Fucina

L'aria che tira di Urbano Cairo

La7 è stata comprata (si fa per dire, è stata in realtà svenduta, regalata da Telecom) da Urbano Cairo, ex manager Fininvest. Sotto la sua gestione si vedono già i primi frutti.
"Permettemi di esprimere un parere sulla trasmissione "L'aria che tira" andata in onda stamane su "La7"; per tutta la trasmissione si è fatto del tiro al bersaglio sul M5S, attuato mediante le riproposizioni di spezzoni comico-satirici aventi come bersaglio Vito Crimi, conditi coi sprezzanti giudizi sull'azione del M5S espressi dai vari personaggi presenti in studio: i parlamentari del Movimento son stati dipinti come un gruppo di facinorosi e demagoghi, degli imbecilli, dei volgari "parvenu" che con il loro modo di parlare, di vestire, di agire, osano vìolare il Sancta Sanctorum della politica "alta" : davanti ai commenti sarcastici di chi ci ha portati al fallimento e sprofondato nel ridicolo ed anche nella tragedia, direi che allora bisognerebbe entrarci con gli scarponi lordi di fango, in quel rispettabilisimo consesso, e magari, fare anche gli interventi coi rutti, per marcare la distanza tra noi ed i maledetti affamatori del popolo, con i distinti professionisti della supercazzola avvitata e carpiata, del furto con scasso e della rapina, ma a norma di legge...". harry haller

Tora, tora, tora

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Immaginiamo che uno Stato straniero dichiari guerra all'Italia. E che usi la sua flotta per invaderci. Pearl Harbour sembrerebbe una passeggiata al confronto. Al grido di "Tora, tora, tora", città come Napoli, Palermo, Genova sarebbero bombardate dal mare come in un tiro al bersaglio. Il peschereccio, di venti metri di lunghezza, affondato a Lampedusa è apparso all'improvviso a cinque chilometri dal porto di Lampedusa dove risiede la guardia costiera. Il disastro è avvenuto tra le 4 e le 5 del mattino. La guardia costiera è stata avvertita alle 7.20 da due barche di privati che passavano nelle vicinanze. Alle critiche per i ritardi è stato risposto che "Non è possibile controllare ogni centimetro (?) di mare". L'imbarcazione carica di immigranti, si presume circa 500, era partita dal porto libico di Misurata senza essere intercettata mentre superava i nostri confini marittimi. Da Misurata a Lampedusa ci sono 420 chilometri, pari a 42 milioni di centimetri. Nel Mediterraneo è possibile vedere dal satellite la marca di un orologio di un velista, ma le imbarcazioni che si succedono sulle nostre coste come dei pedalò passano inosservate. Le acque territoriali italiane sono un colabrodo. Potrebbe arrivare una portaerei di fronte a Venezia senza essere notata. Si lascia che le tragedie del mare accadano come fatti inevitabili, scontati, imputabili al Fato quando possono essere invece evitate sia contrastando la partenza delle navi insieme agli Stati di provenienza, sia con l'intervento della guardia costiera quando le navi varcano i nostri confini con l'arresto degli scafisti e la protezione dei migranti fino al loro sbarco dopo il quale verranno identificati. Churchill definì l'Italia "il ventre molle dell'Europa" e non a caso la prima invasione terrestre degli Alleati nel continente europeo avvenne in Sicilia nel 1943. Ventre molle? Oggi non c'è neppure più il ventre. C'è il vuoto. Aboliamo i confini, come sono ora non servono a nulla. Dichiariamo l'Italia "Nazione aperta" senza frontiere in cui non entrare più di nascosto, prendendo rischi anche enormi, sarebbe meglio di questa ipocrisia che si nutre delle disgrazie di cui è colpevole e che non fa nulla per prevenirle.

I partiti contro Roberto Fico #iostoconFico

"In questo momento in Commissione di Vigilanza RAI, i partiti che hanno lottizzato la RAI stanno chiedendo le dimissioni di Roberto Fico. È un mondo al contrario, i disonesti che chiedono agli onesti di andarsene, che vergogna! Se dovesse servire sono pronto ad incatenarmi davanti la Camera. Se ne devono andare i disonesti, la gentaglia che ruba da anni non le persone oneste!" Riccardo Nuti, M5S Camera

Donna cade in un cimitero, terzo caso

Cede marmo nella cappella di famiglia. 60enne ferita lievemente



 BOSCOTRECASE (NAPOLI), 31 OTT - Una donna di 60 anni è rimasta lievemente ferita stamattina, nel cimitero di Boscotrecase (Napoli), a causa di una caduta accidentale in una buca. Secondo i carabinieri, che stanno indagando sull'episodio, il terzo nel Napoletano nel giro di due giorni, la signora è entrata nella cappella privata di famiglia quando un marmo sotto i suoi piedi si è spaccato facendola precipitare. La donna si è procurata ferite giudicate guaribili in pochi giorni.

(ANSA) 

Ferma la Vivisezione! Firma la petizione! #StopVivisection


No alla sperimentazione animale!
(01:00)
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"Il nuovo Diritto di Iniziativa dei Cittadini Europei, previsto dall’articolo 11 del Trattato dell’UE, offre ai cittadini la possibilità di partecipare direttamente all’elaborazione delle politiche dell’Unione. L’Iniziativa Stop Vivisection da noi presentata, già validata preliminarmente dalla Commissione Europea, dice NO alla sperimentazione animale quale pratica non accettabile per 3 ragioni: 
1) E' un errore scientifico, che reca danno alla salute umana, in quanto applica all’uomo i risultati ottenuti su un’altra specie
2) E' in contrasto con la posizione espressa dall’86% dei cittadini europei, che richiedono il rispetto degli animali quali esseri senzienti
3) E' un ostacolo all’uso e alla diffusione dei nuovi metodi di ricerca che forniscono un livello di conoscenza oggi neppure immaginabile
Per rendere la nostra Iniziativa legalmente vincolante per la Commissione Europea dobbiamo raggiungere 1.000.000 di firme entro il primo novembre 2013. Abbiamo già raggiunto lo straordinario risultato di oltre 800.000 firme. Stop Vivisection è sostenuta da più di 200 associazioni e da oltre 20.000 volontari in tutta Europa, dal Portogallo alla Polonia, dalla Finlandia alla Grecia.
Attivati! Firma online e invita tutti i propri contatti a fare lo stesso attraverso i social network. Scarica e stampa il modulo cartaceo e raccogliere il maggior numero possibile di firme, compilando il modulo in maniera leggibile e completa. Le firme cartacee e quelle online hanno lo stesso valore. 
È un’occasione unica per un cambiamento definito “epocale” dall’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti. Il superamento della vivisezione contribuirà inoltre a realizzare la società della solidarietà e del rispetto per tutti gli esseri viventi. L’unica società che riuscirà a salvare il pianeta." Stop 

Jolly Nero:parenti vittima,Torre sicura?

Familiari chiedono verifiche sulla costruzione della struttura



 GENOVA, 31 OTT - I familiari di Giuseppe Tusa, una delle 9 vittime della Torre Piloti abbattuta dal cargo Jolly Nero (7 maggio 2013) chiedono alla Procura di indagare per verificare se la Capitaneria di porto, come datore di lavoro, abbia messo in atto tutte le misure per garantire la sicurezza sul posto di lavoro valutando i rischi legati all'attività nella Torre. I familiari chiedono che sia verificato se la Torre è stata costruita in modo da non mettere in pericolo la vita delle persone che vi lavoravano.

(ANSA) 

Costretti a vivere in camper

"A Scandicci (FI) una famiglia si trova in una situazione drammatica da più di un anno. Ha barattato l'auto per un camper in pessime condizioni, poichè i mesi passavano e nessuno dal Comune o da i Cittadini, rispondeva alla richiesta d'aiuto per un alloggio. In questi tempi di crisi, davanti all'ingresso del Comune di Scandicci, all'ombra del nuovissimo Centro Rogers (ancora in costruzione), Patrizia e Raul hanno parcheggiato il loro camper. Una coppia di cittadini costretti a questo riparo di fortuna perché non trovano né un lavoro, né una casa. Possiamo unirci e fare qualcosa tutti insieme? 
Nel video, parla Patrizia, invalida 80% con un figlio di 12 anni ed il compagno disoccupato." Jessica Marchetto

Gb: Carlo confessa, fumato a 11 anni

Durante ricevimento a Clarence House con infermiere inglesi



LONDRA, 31 OTT - 'Ho fumato qualche sigaretta quando avevo 11 anni'. Lo ha 'confessato' il principe Carlo nel corso di un ricevimento a Clarence House per le infermiere del servizio sanitario britannico. L'erede al trono quando era bambino si nascondeva dietro un pollaio e provava qualche tiro imitando i più grandi. La sua 'dipendenza' è finita subito, a 11 anni, e il principe è così diventato il salutista che consiglia ai fumatori di smettere al più presto, come ha fatto con la moglie Camilla.

(ANSA) 

Pubblicato clip Pussy Riot, no a licenza

Agenzia di stampa accusata di violare legge su 'oscenità media'



MOSCA, 31 OTT - Un tribunale russo ha revocato la licenza all'agenzia di stampa online RosBalt dopo che questa aveva pubblicato un video di protesta delle Pussy Riot, accusandola di violare una nuova legge che vieta le "oscenità" nei media. La legge, varata all'inizio dell'anno su spinta del Cremlino, secondo i critici mira a rafforzare il controllo statale sulle organizzazioni che fanno informazione in Russia. I giornalisti del sito sono stati già multati due volte per circa 300 dollari a causa della clip.

(ANSA) 

Il decreto sul femminicidio per salvare le Province

"E fu così che nel decreto sul femminicidio i furbacchioni di PD e PDL inserirono l'emendamento che annulla la riforma delle Province. Anni ed anni a riempirsi la bocca di paroloni sulla riduzione dei costi e sulla abolizione delle province e poi, come sempre, la dura realtà: fanno tutto il contrario di quello che dicono. Sono solo dei quaqquaraquà, tutti chiacchiere e distintivo, solo chiacchiere e distintivo. In un solo colpo hanno sporcato l'importantissima legge sul femminicidio e hanno rilanciato enormi costi che graveranno ovviamente sulle tasche degli italiani. L'Iva al 22%, l'Imu la pagheremo con una salata service-tax, la Tares a cifre da capogiro, la benzina a costi mostruosi, luce acqua e gas sempre in aumento e la disoccupazione a livelli drammatici." Max Bugani

Morì dopo trapianto, assolti medici

A Bari.Perizia, virus che uccise 65enne non era diagnosticabile



BARI, 31 OTT - Il gup del Tribunale di Bari Romanazzi ha assolto perché il fatto non sussiste i 5 medici del Policlinico imputati per la morte di Carmelo Solimeo,il 65enne di Brindisi affetto da cirrosi epatica e cancro al fegato, deceduto il 2 novembre 2008,6 mesi dopo un trapianto.La sentenza è stata emessa al termine di un processo con rito abbreviato.

Decisivo l'esito della perizia medico-legale: è emerso che ad uccidere Solimeo è stato un virus non diagnosticabile e non quello dell'epatite B.

(ANSA) 

L'estorsione della Boldrini al M5S

"La Boldrini e i questori pd (menoelle, ndr), pdl e scelta civica hanno chiesto al M5S 3.795 euro per la protesta in difesa della Costituzione. Peccato che non siano previste multe dal regolamento. Siamo al limite dell' estorsione. Con la sanzione data ai 12 deputati del M5S abbiamo già pagato il doppio e, ciliegina sulla torta, non ci vengono forniti i contratti della Camera realizzati con Milano 90 che finora ha incassato più di 600 milioni di euro." Riccardo Nuti, M5S Camera

Ilva: Procura, in 18 anni mega-discarica

'Immessi senza controllo inquinanti in acqua, suolo e mare'



TARANTO, 31 OTT - Per 18 anni, dal 1995 (anno del passaggio di consegne della fabbrica ai privati) ad oggi, l'Ilva avrebbe creato una sorta di mega-discarica abusiva sversando rifiuti pericolosi e non nel sistema acqua-suolo e in mare: è una delle accuse più pesanti che la Procura della Repubblica di Taranto rivolge al Gruppo Riva e alla dirigenza del Siderurgico tarantino, contenuta nell'avviso di chiusura delle indagini preliminari che i finanzieri stanno finendo di notificare a 53 indagati.

(ANSA) 

I nodi al fazzoletto #NonDimenticheremo

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Questo governo ha fatto solo annunci e ha aumentato le tasse dirette e indirette. Qualcuno ha detto che qualunque imbecille è capace di aumentare le tasse. Non ha tagliato nulla, auto blu, F35, finanziamenti pubblici, pensioni d'oro, province e mille altri sperperi non sono stati neppure sfiorati. Questo governo ha come obiettivo di resistere, resistere, resistere al cambiamento e vendere il patrimonio nazionale, quello che ne è rimasto, per guadagnare tempo. Neppure un pazzo affiderebbe alla coppietta del crack, Capitan Findus Letta e Pesce Palla Alfano, i destini di una nazione. Napolitano lo ha fatto, lo fa, si crede invulnerabile come chi è sopravvissuto a tutto e a tutti. Questo governo si è auto eletto a norma di legge, ma gli italiani, il voto, la democrazia non c'entrano nulla. Elezioni, referendum, leggi popolari sono diventate un rito. A loro della volontà popolare non gliene frega un beneamato cazzo. Occupano Palazzo e istituzioni da decenni e non se ne vogliono andare. Questo governo ha al suo fiancol'informazione più vergognosa dell'intero Occidente. Ogni anno scende di qualche posizione, superata nel mondo, in modo surreale, da molti Paesi africani. La stampa di Dada Amin e di Bokassa non è mai arrivata ai livelli sublimi di menzogna, diffamazione, leccaculismo dei giornali e telegiornali italiani. Di uno Scalfari domenicale al quale va ricordato che chi ha fottuto Prodi nell'urna sono stati Renzi e D'Alema, i suoi amici del cuore, e che il M5S voterà compatto per la decadenza di Berlusconi. Non siamo suoi pari, freni la lingua. Siamo in guerra e ormai non è più un modo di dire. E' necessario schierarsi. Riconoscere gli amici dai nemici e prepararsi ai materassi. E' una lunga marcia quella che ci aspetta. Hanno troppi interessi, troppi scheletri, troppi collegamenti con la criminalità organizzata, con le lobby più o meno occulte per uscire di scena. Questi sono gli eredi della P2, dei servizi deviati, della trattativa Stato mafia. Troppi processi li attenderebbero. Molti finirebbero in galera o ai servizi sociali come Berlusconi, che è solo uno dei tanti predatori dell'Italia, forse neppure il peggiore. L'Italia viene spogliata come un carciofo, foglia dopo foglia, lasciando le famiglie nell'indigenza. In una settimana hanno licenziato due amministratori delegati,Cucchiani di Intesa San Paolo, che si opponeva all'acquisizione di MPS, che dovrebbe essere nazionalizzata con l'avvio di una commissione di inchiesta, eBernabè di Telecom Italia, regalata a Telefonica da un governo imbelle. Tra poco sarà il turno delle cessioni di quote di ENI, Enel e Finmeccanica. Un italiano su otto non mangia perché il loro appetito è insaziabile. Per poter cambiare devono andarsene. Nessun compromesso con questa gentaglia. John Kennedy disse "Perdona i tuoi nemici, ma non scordare mai i loro nomi". Faremo dei nodi ai fazzoletti. Noi non dimenticheremo.

Famiglia sfrattata dorme in macchina e chiede almeno un garage

"A Chioggia una famiglia dorme in auto dopo aver perso la casa. La vicenda è raccontata da L.B., una ventiquattrenne che, assieme ai genitori e al fratello di 13 anni, da lunedì dorme in una Fiat Punto. "Mio padre ha perso il lavoro, era imprenditore edile, ma ha dovuto chiudere l’azienda qualche anno fa. Da allora ha inviato decine di curriculum per fare il manovale ma nessuno lo ha mai contattato. Purtroppo non c’è lavoro e non siamo riusciti più a pagare il mutuo. Per 15 anni lo abbiamo pagato regolarmente, fra pochi anni sarebbe stato estinto. Ora ci troviamo in mezzo a una strada e dobbiamo vivere in auto perché non sappiamo dove andare. L’ufficiale giudiziario mandato dalla banca ci ha mandato via in cinque minuti". La famiglia vaga per Chioggia e Sottomarina e dorme ogni volta in un posto diverso. Il fratello ha la febbre ed è ammalato: "Ha la mononucleosi, in pronto soccorso ci hanno detto che è una malattia che si cura a casa con il riposo. Ma quale casa? Abbiamo parlato col sindaco ma ci ha detto che ci sono delle graduatorie da rispettare, che per noi non ci sono alloggi. Noi siamo disperati e non sappiamo più cosa fare. Facciamo un appello anche ai privati cittadini, se qualcuno almeno avesse una cantina o un garage da prestarci". Interpellati sul caso, gli uffici dei servizi sociali del Comune fanno sapere che è attivo da un po’ di tempo un contributo economico a favore della famiglia. La sua consistenza però non permette di pagare il mutuo e mangiare. Difficile che possa arrivare qualcosa di più. In attesa di un alloggio ci sono più di 300 famiglie. E la situazione è destinata a peggiorare. Le banche infatti per diversi mesi, a chi non riusciva a pagare il mutuo, hanno concesso delle sospensioni. Una sorta di bomba a orologeria che deve ancora scoppiare." Marco Biolcati

Napolitano al festival dell'acqua privatizzata

"Si scrive Acqua, si legge Democrazia. Ecco perché ho scritto al Presidente Napolitano con la richiesta di ritirare la sua adesione dal Festival dell'Acqua privatizzata che si svolgerà a L'Aquila dal 6 all'11 ottobre, organizzato da Federutility, ente che raggruppa i gestori privati del servizio idrico. Per i suoi meri interessi di mercato e di profitto, Federutility ha sostenuto il NO ai referendum per l'Acqua Pubblica. Il risultato di quei referendum, ai quali non è stata data attuazione da più di due anni (e per i quali stiamo ora lavorando in commissione ambiente), ha indicato in modo inequivocabile la volontà degli italiani di avere una gestione dell'Acqua senza profitti. Invito tutte e tutti voi a scrivere al Presidente Napolitano per chiedere il ritiro della sua adesione da un'iniziativa promossa da gestori privati che non stanno assolutamente rispettando, né intendono farlo, il voto democratico di 27 milioni di cittadine e cittadini italiani. "Federica Daga, M5S Camera

L'inceneritore killer della Versilia

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"La Versilia è sotto shock per i risultati di un'inchiesta dell'Asl di Viareggio che pone sotto accusa l'inceneritore di Falascaia sito tra Pietrasanta e Camaiore, che avrebbe procurato migliaia di morti. In questi decenni vari studi internazionali hanno dimostrato la correlazione positiva tra incenerimento dei rifiuti e aumento di patologie tumorali. Tuttavia, l’indagine dell’Asl di Viareggio, è particolarmente significativa perché la Versilia, pur non essendo un’area industriale, ha il tasso di tumori più elevato della Toscana. L’indagine mira a chiarire il collegamento tra le diossine dell’inceneritore emesse dal 1974 al 1988 e i quasi 3000 ricoveri di pazienti affetti da tumore residenti a Pietrasanta e Camaiore. Di questi più di mille sono deceduti. Ma l’inchiesta dell’Asl si estende anche all’arco temporale che va dal 2004 al 2010 relativa al nuovo inceneritore che ha smesso di funzionare proprio nel 2010 dopo che la procura di Lucca ha accertato che la multinazionale francese Tev Veolia falsificava i dati di emissione di anidride carbonica. In questa seconda indagine l’Asl sta verificando se ci sono legami tra eventuali problemi nelle gravidanze e le nanoparticelle emesse dal camino dell’inceneritore.
La realtà è che gli inceneritori sono la risposta funzionale partorita da questo modello economico della crescita infinita in un Pianeta finito. La loro costruzione vuol significare: non ti preoccupare consuma tanto noi poi bruciamo tutto dimenticando che in natura tutto si crea, tutto si trasforma nulla si distrugge. In altre parole questi mega mostri trasformano i nostri rifiuti (che in realtà sono una miniera) in miliardi di nano particelle che nessun filtro è in grado di fermare. A partire dal 1992 agli italiani sono stati fatti pagare ben 40 miliardi di euro con i cosiddetti cip 6 (il 7% sulla bolletta dell’Enel) che invece di andare alle energie rinnovabili sono stati donati ai costruttori di inceneritori. In altre parole al contribuente è stato fatto pagare di tasca propria l’aumento delle probabilità di ammalarsi di tumore. Questo grazie a politici compiacenti che invece di tutelare i propri elettori hanno fatto gli interessi dei loro veri datori di lavoro che sono le multinazionali come la Veolia.
L’obiettivo è Rifiuti Zero ma questo è un risultato che si può realizzare sovvertendo la logica dell’attuale modello di produzione neoliberista che, come ben sintetizzò Tiziano Terzani, ha come scopo farci lavorare a ritmi spaventosi per produrre sempre più oggetti per lo più inutili per altri che lavorano a ritmi spaventosi per poterli comprare." Gianluca Ferrara