venerdì 7 novembre 2014

Scuola a luci rosse ad Arezzo, insegnanti organizzavano gite di sesso con gli studenti


Scuola superiore a luci rosse ad Arezzo: due professoresse beccate a fare sesso con gli studenti. Lo scandalo è stato scoperto dagli investigatori privati assoldati dal marito di una delle insegnanti. 
La notizia è riportata dalla cronaca locale della «Nazione». Sembra di stare dentro una sexy-commedia di genere di quelle che andavano di moda fra gli anni settanta e ottanta, con le attrice bellone, come Edwige Fenech e Gloria Guida, e l'immancabile Pierino di Alvaro Vitali. Ma è tutto vero.

La vicenda è stata scoperta da un'agenzia investigativa privata, messa in moto dal marito di una delle prof. «Mia moglie è diventata assente, non so cosa le stia succedendo», aveva confessato l'uomo. Lo hanno capito gli investigatori privati dopo qualche appostamento. Due insegnanti dell'ultimo anno avevano allestito una tresca in grande stile con gli studenti. Avevano persino affittato un casale in aperta campagna che era il teatro degli incontri proibiti. Quando la giornata era quella buona, bastava un sms in codice: «Oggi gita in campagna». Chi doveva capire capiva e il pomeriggio veniva dedicato al ripasso delle lezioni. Solo che non erano lezioni di latino ma un pochino più spinte. Scoperto il tutto, agli investigatori dell'agenzia si è posto il problema di come informare il marito dello strano vizietto della sua signora. Si è optato per la consulenza di uno psicologo che ha assistito gli 007 al momento di spiegare tutto a chi lo aveva ingaggiato.

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/arezzo_insegnanti_sesso_studenti_investigatori/notizie/998802.shtml

giovedì 6 novembre 2014

VIALE MAZZINI SPENNATA DA BENIGNI! IL COMICO INCASSA DAALLA RAI 2,4 MILIONI PER “I DIECI COMANDAMENTI” E POI CHIEDE UN ALTRO MILIONE E 600 MILA PER UN PACCHETTO DI SECONDE SERATE (MA LE VUOLE SENZA SPOT)

E Gubitosi sta trattando anche con Andrea Bocelli per il concerto evento per l’inaugurazione dell’Expo: il concerto oscillerebbe tra i 3 e i 3,5 milioni - Nella squadra degli operatori che è riuscita nell’impresa di mandare in onda Ballarò, nonostante lo sciopero dei cameramen del sindacato Snater, c’erano ben due vicedirettori di rete…

Marco Castoro per la Notizia (www.lanotiziagiornale.it)

rai logoRAI LOGO
Roberto Benigni costerà 4 milioni alla Rai. Oltre alle due puntate dei Dieci Comandamenti, il comico toscano e il suo agente Lucio Presta stanno trattando con i vertici di Viale Mazzini per realizzare alcune seconde serate. Tra le richieste dello staff del comico toscano ci sarebbe anche il periodo della messa in onda (non compreso in quello di garanzia) e l’assenza di break pubblicitari all’interno dello show. Il secondo pacchetto costerebbe un milione e 600 mila euro che sommati ai 2 milioni e 400 mila per i Dieci comandamenti fanno 4 milioni tondi tondi.

BOCELLI PER L’EXPO
Il dg Gubitosi e la struttura Rai Expo stanno trattando anche con Andrea Bocelli per il concerto evento da realizzare per l’inaugurazione della Fiera internazionale in programma dal primo maggio al 30 ottobre del 2015. Il costo del concerto oscillerebbe tra i 3 e i 3,5 milioni. Ma in questa occasione i soldi non li metterà la Rai, bensì gli organizzatori della kermesse. Qualche problema, tuttavia, è sorto perché Bocelli sembra intenzionato a chiedere che la produzione venga affidata a Presta. Ovviamente l’agente sarebbe ben felice di prendersi anche questo evento.
  
Luigi GubitosiLUIGI GUBITOSI
VICEDIRETTORI OPERATORI
Altro che crumiri! Nella squadra degli operatori che è riuscita nell’impresa di mandare in onda Ballarò, nonostante lo sciopero dei cameramen del sindacato Snater, c’erano ben due vicedirettori di rete, uno di Raidue (Massimo Lavatore secondo Tv Zoom) e l’altro di Raitre più un operatore iscritto a un altro sindacato. In Rai ormai bisogna essere pronti a tutto. Anche alle prove di forza aziendali.

BALLARÒ NON DECOLLA
roberto benigniROBERTO BENIGNI
Renzi o non Renzi il pubblico che segue i talk del martedì sera è sempre il 10% di share, all’incirca due milioni e mezzo di telespettatori (meno della metà di coloro che hanno visto la fiction Questo nostro Amore 70 con Anna Valle e Neri Marcorè su Raiuno). Ballarò di Massimo Giannini, nonostante lo scalpitante Renato Brunetta tra gli ospiti e l’intervista seduta al premier Renzi, non ha fatto registrare nessun picco particolare di ascolti: un milione 557 mila spettatori con il 6,76% di share, mentre su La7 DiMartedì con Giovanni Floris è stato visto da 910 mila spettatori (3,84%).
ANDREA BOCELLIANDREA BOCELLI

SENZA FEDE
Si è definitivamente chiuso il rapporto di collaborazione tra Emilio Fede e Mediaset. Il contratto di consulenza che scadeva a giugno 2015 è stato rescisso in data 31 ottobre 2014, in seguito a una delibera del cda di Rti.

ISOLA DI SFIGATI
Continuano a rimbalzare i nomi contattati dagli organizzatori di Magnolia e Mediaset per partecipare all’Isola dei Famosi, in programma a gennaio su Canale 5. Ogni nome di vip che spunta dura solo poche ore. Poi arriva la smentita del diretto interessato o di chi per lui. L’ultimo è stato Alì Agca. Ma tutto serve per fare brodo e tenere in caldo l’appuntamento. Poche le certezze finora. Alessia Marcuzzi conduttrice è la prima. La seconda riguarda Alfonso Signorini come opinionista principe. La terza riguarda il “no grazie” di Irene Pivetti. Per tutti gli altri, a cominciare da Tomba, siamo fermi alle voci.
massimo giannini -ballaroMASSIMO GIANNINI -BALLARO

mercoledì 5 novembre 2014

SCUOLA MONDOLANDIA, QUEI CONTATORI VANNO COPERTI

Il muro esterno della scuola comunale è in pessime condizioni. Avvertito l’Assessore Mastrangeli.
Ancora degrado in quel di via della Tenuta, zona Torrenova. Il muro esterno della Mondolandia, scuola comunale dell’infanzia al civico 134, versa in stato di fatiscenza. La prima a segnalare il fatto è stata Luana Di Benedetto – Presidente Inquilini Case ISVEUR Tor Vergata – tramite un video pubblicato su Facebook. Dichiara: “Passo spesso davanti a questa materna, non ho potuto fare altro che notare tutti i contatori rimasti scoperti. Qui ci vanno bambini piccolissimi, cosa accadrebbe se uno di essi ci mettesse dentro la testa o la mano? È una situazione pericolosa, e per il Municipio è tutto ok”.
Tralasciando per una volta le scritte sui muri e l’immondizia abbandonata sul marciapiede (triste routine della nostra periferia), non possiamo non sottolineare le nicchie dei contatori completamente scoperchiate, situate ad un’altezza facilmente raggiungibile dai bambini. Abbiamo contattato funzionari e collaboratori della scuola, i quali hanno commentato: “Questa è una scuola comunale, dunque possiamo segnalare il disagio al Municipio. E lo faremo”. Raggiunto telefonicamente, l’Assessore ai Lavori Pubblici del VI Mastrangeli ha dichiarato di non essere a conoscenza delle suddette criticità. La Fiera ha segnalato il pericolo mostrando all’Assessore le foto del degrado. Vedremo quanto occorrerà per la messa in sicurezza.


Alessandro in Lotta

Alessandro Verga

https://www.facebook.com/pages/Alessandro-in-Lotta/259125420891283?fref=ts

Coca Cola Life? Una trovata commerciale

È davvero sano come sembra il nuovo prodotto di Coca Cola


Coca Cola Life? ‘Una trovata commerciale’

La nuova Coca Cola Life è dolcificata con un misto di zucchero ed estratto di foglie di stevia, un dolcificante naturale che è 200-300 volte più dolce dello zucchero da tavola. La stevia è stata utilizzata per secoli tra gli indiani Guarani in Paraguay e ora viene sempre più utilizzata anche da grandi aziende alimentari come Coca-Cola e Danone. Quello che tutti non sanno è che una lattina di Coca Cola life contiene 89 calorie, mentre una lattina di Coca Cola classica 139. In un primo momento Coca Cola aveva risolto il problema delle calorie dolcificando la Coca Cola Zero e la Coca Cola Light, che hanno entrambe una caloria, con l’aspartame, ma ora sta crescendo la domanda per prodotti naturali e l’azienda si è dovuta inventare un nuovo prodotto.

Coca Cola Life? ‘Una trovata commerciale’

La lattina di Coca Cola Life è verde, come se fosse un prodotto sano, che porta benefici al nostro organismo, ma alcuni esperti hanno fatto notare come questa sia più che altro una ‘trovata commerciale’. Sandra Jones, professoressa dell’Australian Catholic University, ha spiegato che “mentre la stevia è non causa danni, i nutrizionisti hanno notato che semplicemente rimuovendo lo zucchero è rimpiazzandolo con la stevia non rende sana una bevanda o un alimento“. Infatti, ha continuato Jones, “Coca Cola Life contiene sempre coloranti, caffeina, acido fosforico e il 19% della quantità di zucchero giornaliera raccomandata. Infatti una Coca Cola con poche calorie in meno può essere parte del problema piuttosto che la risposta a come ridurre il girovita. La gente tende a consumare maggiori quantità di cibi che credono siano sani, e vedendo i cibi pubblicizzati come sani porta le persone ad assumere più calorie“. Il colore verde e la parola “Life” sono associati al benessere e sarebbe questo il motivo per cui l’azienda ha deciso di allontanarsi dall’iconico colore rosso per la nuova lattina: “Uno studio europeo ha rilevato che la gente beve meno bibite se sono contenute in una tazza rossa e di più se contenute in una tazza blu. A livello del subconscio il colore rosso opera come un segnale di stop”.
Coca Cola ha sottoscritto negli Stati Uniti il Government’s Responsibility Deal, con cui le industrie alimentari firmatarie si sono impegnate a promuovere una dieta più sana e attuare dei cambiamenti ai propri prodotti. Perciò l’azienda produttrice della bibita più famosa al mondo ridurrà del 5% la media delle calorie per litro entro la fine del 2014. Ma la professoressa Jones è scettica sul fatto che il lancio di Coca Cola Life sia coerente con la promessa di promuovere stili di vita più sani: “Alla fine la maggior parte di queste decisioni sono prese per aumentare il benessere dei profitti delle aziende piuttosto che il benessere dei loro consumatori. Uno sguardo ai risultati finanziari di Coca Cola mostra che i profitti derivanti dalle bibite gassate sta calando e le vendite di bibite più ‘sane’ stanno aumentando“, ha detto la ricercatrice.
lafucina.it
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http://www.lafucina.it/2014/11/05/coca-cola-life-trovata-commerciale/

Beverly Blossom, Solo Dancer With a ‘Voice,’ Dies at 88


Beverly Blossom in 2005.CreditMiichael Lopez for The New York Times

Beverly Blossom, a modern-dance choreographer and teacher and a daring, vividly imaginative solo performer, died on Saturday in Chicago. She was 88.
Her son and only immediate survivor, Michael Blossom, said the cause was cancer. Ms. Blossom, who lived in Chicago, died at Northwestern Memorial Hospital, he said.
Ms. Blossom was best known later in her career, from the 1980s on, as one of the most distinguished — and zaniest — solo performers in modern dance. She had only to walk quietly onto a stage, statuesque and slightly quizzical, and disparate worlds would be evoked, bursting into the light.
Her dances were set to a broad variety of scores, from Bach to 1930s cartoon music to familiar popular songs of the time, including “The Way We Were.” Simple props figured in her dances, most memorably a battered black top hat. In a signature solo piece,“Dad’s Ties” (1983), she mourned her father’s death, with neckties swinging madly under her voluminous black skirt. She was vivid onstage: bright red dyed hair set off by the “shabby black” she favored, a coinage that became the title of one of her dance programs. In her later years, the magnificent ruin of her face mirrored the tragicomic quality of many of her dances, which seemed to ravel and unravel simultaneously.
“I always have to tell the hairdresser that I want to look like Bozo the Clown,” Ms. Blossom said of her hair in a 1999 interview with The New York Times. She aimed at a “wrecked look,” she said, in off-the-rack costumes that were peculiar but somehow stylish.
“I just bought something the other day that looks like a catastrophe,” she continued. “A green shawl, like moss. I don’t like ‘pretty’ very much.”
In her “Besame Mucho” (1987), another signature piece, inspired costuming by Richard Hornung helped her become, interchangeably, an uncertain old gigolo and his aging, slightly dopey female partner as they danced a fervent tango.
Ms. Blossom also created works for other dancers, among them a young company that included her students at the University of Illinois at Champaign-Urbana, where she taught from 1966 to 1990 and returned late in life to become professor emeritus of dance. Her students included Meredith Monk and the New York choreographer Henning Rübsam.
Ms. Blossom’s haunting “Poem for the Theater No. 6,” a solo she performed live with a subtle integration of her filmed image, came out of the innovative multimedia explorations that thrived in the East Village in the 1960s. She created the piece as a participant in the Filmstage theater, founded by the actor and poet Roberts Blossom, to whom she was married from 1967 to 1970. She was born Beverly Schmidt in Chicago on Aug. 28, 1926, to Theodore and Florence Schmidt. Her father was a dentist, her mother a homemaker. She received a bachelor’s degree in liberal arts from Roosevelt University in Chicago in 1950 and a master’s in dance from Sarah Lawrence College in 1953. Her teachers included Mary Wigman, the German expressionist modern-dance choreographer and performer.
She settled in New York City, where from 1953 to 1963 she was a principal dancer with the Nikolais Dance Theater, becoming one of several intensely individual dancer-choreographers in the lineage of the dancer and choreographer Alwin Nikolais and his longtime creative partner, Murray Louis. (“Shards,” a 1993 tribute to Nikolais, who died that year, was a solo of dark pathos that ended with Ms. Blossom hailing a cab: Life moves on.) In 1957, as a Fulbright scholar, she studied with Wigman in Germany and was strongly influenced by the work of Bertolt Brecht. She began to choreograph in the 1960s and in 1990 came back to New York, where she became an underground favorite. She received a Bessie Award for sustained achievement in 1993.
Ms. Blossom returned to Chicago in 2001 and continued to teach and choreograph. Her last performance, in 2010, was part of a Nikolais tribute at Hunter College in Manhattan.
In her 1999 Times interview, Ms. Blossom was asked what made a good solo performer. “You can’t be a blank-minded ingénue,” she replied. “There must be a dance persona that is rich, that has layers of interest. A soloist has to have a ‘voice,’ the way a singer does. And it has to do with — not exactly beauty, but something that consumes the whole space. A good soloist has to know the tricks of the trade too. How loud to sing.”

http://www.nytimes.com/2014/11/04/arts/dance/beverly-blossom-solo-dancer-with-a-voice-dies-at-88.html?_r=0

Pino Palmieri, sindaco di Roscigno: “Non celebrerò mai unioni civili contro natura”

"Voglio difendere i principi della famiglia tradizionale come istituzione".
Pino Plamieri, sindaco di Roscigno: "Non celebrerò mai unioni civili contro natura"-Redazione- "Sono a disposizione per matrimoni civili tradizionali e non contro natura".
Questa la frase postata su Facebook da Pino Palmieri, primo cittadino di Roscigno, provincia di Salerno, ex consigliere regionale del Lazio, che si schiera a favore della famiglia tradizionale, annunciando di non essere disposto a celebrare unioni omosessuali nel proprio comune.
Una frase che non ha tardato a fare il giro del web con commenti fortemente sdegnati, come ad esempio: "Contro natura?!? Ecco perché il SUD Italia rimarrà SEMPRE chiuso di mente ed indietro! Il rispetto e la tolleranza non costano NIENTE!!! Che vergogna!!!"
Ma c'è anche qualche utente d'accordo con le parole scritte dal sindaco: "Bravo Pino. Il matrimonio è da che l’uomo esiste unione di uomo e donna. E così deve rimanere. Andare contro natura per stupidità e falso buonismo distrugge le fondamenta della società".
Il sindaco ha poi dichiarato a Il Mattino: "Non mi sento di aver mancato di rispetto a nessuno, ma non possiamo far venire meno i valori della famiglia tradizionale. Io difendo questi principi come primo cittadino. Il fine del matrimonio è la procreazione, avere figli, creare la famiglia. Per me la famiglia è uomo, donna, figli. Non condanno o giudico i costumi degli altri, se persone dello stesso sesso vogliono unirsi sono liberi di farlo, ma per me la loro unione non è la famiglia".

http://www.articolotre.com/2014/11/pino-palmieri-sindaco-di-roscigno-non-celebrero-mai-unioni-civili-contro-natura/

martedì 4 novembre 2014

Ucraina: entrambe parti violano tregua

Forze Kiev sparano su ferrovia Donetsk. Ribelli contro aeroporto

(foto: EPA)

MOSCA, 4 NOV - Si intensificano i bombardamenti nel sud-est ucraino. I separatisti accusano le truppe di Kiev di aver aperto il fuoco dei mortai su un deposito ferroviario tra Donetsk e Iasinuvata mentre scambi di colpi di artiglieria tra le due parti in lotta proseguono a nord-ovest di Donetsk.
    L'esercito ucraino accusa a sua volta i filorussi di aver attaccato con lanciamissili Grad alcuni posti di blocco e di aver ripreso i combattimenti all'aeroporto di Donetsk.

(ANSA) 

Australia: ha voglia di birra, parcheggia l'aereo davanti al pub

Incriminato dalla polizia per aver messo in pericolo i residenti

Australia, parcheggia aereo davanti al pub (foto: Ansa)

Un pilota dilettante in Australia, amante della birra come tanti suoi connazionali, è stato incriminato dalla polizia dopo aver parcheggiato un aereo leggero su una strada di una remota cittadina, col motore acceso davanti al pub locale, per affrettarsi a estinguere la sete. Il sergente della polizia di Newman in Australia Occidentale, Mark McKenzie, ha riferito alla Tv nazionale Abc che l'uomo di 37 anni è accusato di aver "messo in pericolo la vita, la salute e la sicurezza dei residenti".

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Best caption wins a Mars Bar and tour of @EsperancePol Station. Thanks Police for the chuckles

 L'uomo, che non ha la patente di pilota, aveva appena acquistato il biposto Beechcraft senza ali da una residenza privata e lo stava portando a casa quando ha deciso di fermarsi per una birra o due. L'incidente ha messo in pericolo i residenti perché l'elica continuava a girare, ha detto il sergente McKenzie. "I bambini stavano uscendo da scuola. Sarebbe bastata una folata di vento, perché senza le ali l'aereo non è stabile.
Qualcuno ha trovato la cosa divertente, ma era molto pericoloso". Inoltre era stato lasciato un tubo che collegava il serbatoio a una tanica di carburante dentro la cabina, per permettere al motore di restare acceso. L'uomo dovrà comparire in tribunale il 18 novembre. 
(ANSA)

lunedì 3 novembre 2014

Sesso a tre con il mastino napoletano, la vicina chiede aiuto agli animalisti

Rumori molesti e maltrattamento di animali. E, fin qui, niente di strano. Ma in realtà quando una signora 70enne è entrata nella casa del suo vicino — che aveva lasciato la porta aperta — si è trovata di fronte a una scena molto inconsueta, al punto da chiamare l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) per chiedere aiuto. La signora, infatti, ha assistito a una scena di sesso a tre. Protagonisti? Una giovane donna, un transessuale e un mastino napoletano. E’ successo a Brescia, rione San Polo. A far allarmare la donna, racconta l’Aidaa, sarebbero stati i rumori provenienti dall’appartamento accanto che la infastidivano ogni pomeriggio.

http://www.caffeinamagazine.it/societa/4461-sesso-a-tre-con-il-mastino-napoletano-la-vicina-chiede-aiuto-agli-animalisti