ROMA - È morto a Roma all'età di 87 anni Riziero Ortolani, conosciuto come Riz, grande firma della musica da film. Nella sua lunga carriera ha lavorato con tutti i maggiori registi italiani da Vittorio De Sica a Dino Risi, Damiano Damiani, Pupi Avati. Tra le oltre 300 partiture, anche temi diventati un cult, come Il sorpasso. Ortolani era stato ricoverato per un intervento clinico, ma nelle ultime ore le sue condizioni si erano aggravate per il peggioramento di una bronchite. I funerali si terranno sabato 25 gennaio alle 15 nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma.
È morto a Roma all'età di 87 anni Riz Ortolani, grande firma della musica da film. Nella sua lunga carriera ha lavorato con tutti i maggiori registi italiani da Vittorio De Sica a Dino Risi, Damiano Damiani, Pupi Avati. Tra le oltre 300 partiture temi diventati un cult, come Il Sorpasso
Riz Ortolani dirige la ORF Simphonic Orchestra nel suo "Concerto per il Cinema" al Raymund Theater di Vienna - Marzo 1989
Riz Ortolani in concerto al teatro dell'Opera di Roma dirige l'Orchestara Sinfonica e Coro del Teatro dell'opera di Roma nel suo concerto "A Roma Omni Animo"
Riz Ortolani dirige l'Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice di Venezia per il concerto "Tribute To Ingrid Bergman"
Riz Ortolani nel suo studio con i cinque premi "David di Donatello"
Studio di registrazione Fono Roma, durante l'incisione del film "L'avvertimento" di Damiano Damiani
Riz in vacanza a Pesaro
Riz e Katyna con Placido Domingo
Riz ortolani, Stan Kenton e due produttori di Hollywood
Dino Risi, Riz Ortolani, Benny Jork Goodman e Marcello Mastroianni
Riz Ortolani con l'Orchestra Sinfonica of Motion Picture Academy di Robert Redford a Sundance a Sault Lake City, Usa
Robert Redford e Riz Ortolani in occasione del Concerto nell'Accademia del Cinema di Redford a Sundance, Sault Lake City
Riz e Katyna il giorno del loro matrimonio, era il 31 agosto 1964
Il sito internet del maestro
Riz e Katyna in un ristorante di New York
Riz con Walter Matthau
Joe Levine, Vittorio de Sica e Riz Ortolani: produttore, regista e musicista del film "Woman Time Seven" protagonista Shirley Mclaine
Riz con Quincy Jones
Riz Ortolani, Katyna Ranieri, Mino D'Amato e Robert Redford in occasione del Concerto alla Motion Picture Academy di Redford a Sundance, Sault Lake City
Nella casa di Roma
Luciano Pavarotti nella sua casa di Pesaro con Katyna e Riz Ortolani, Giorgio Girelli, Presidente del Conservatorio Rossini, e sua moglie Angela Maria
Riz e Damiano Damiani al pianoforte
Riz nella sua casa ad Hollywood
Franco Prosperi, Gualtiero Jacopetti e Riz Ortolani al pianoforte
Riz Ortolani con l'Orchestra in Messico
Riz e Katyna in aeroporto a New York
Riz e Katyna durante una trasmissione televisiva
Riz Ortolani nel Tour di Concerti in Giappone, a Tokyo, dirige l'Orchestra Sinfonica di Vienna
Riz Ortolani con Stan Kenton nella casa del famoso musicista a Hollywood
Riz Ortolani e Monica Vitti alla proiezione del film "Teresa la Ladra" di Carlo Di Palma
Non ha ancora trent'anni quando mette in piedi la sua prima jazz band e nel 1954 firma la sua prima trasmissione, come direttore d'orchestra, per il programma radiofonico Occhio magico. Ma l'Italia comincia ad andargli stretta: fra la metà degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, Ortolani vive prevalentemente all'estero. Lavora come direttore d'orchestra in locali da ballo celebri, come il Ciro's di Hollywood. Collabora con le grandi società di produzione di Hollywood, dalla MGM alla United Artists, dalla Paramount alla Columbia Picture alla Embassy Picture. Proprio la United Artists gli chiede di trasferirsi in pianta stabile a Los Angeles ma lui preferisce non lasciare definitivamente l'Italia e il suo cinema. Tra gli altri film made in Usa: Maya, La Rolls Royce gialla, Anzio con Robert Mithum, The Seventh Dawn, Hunting Party, Valachi Papers, The Glory Gays.
Nel 1956, a Città del Messico, sposa Katyna Ranieri, cantante e attrice italiana separata da un ufficiale dell'aviazione dal quale aveva avuto un figlio, Enrico. Ortolani e la Ranieri si sposano con rito civile e il matrimonio viene trascritto in Italia solo otto anni dopo, quando viene ricelebrato con rito religioso. La coppia ha avuto una figlia, Rizia Ortolani.
Rientrato in Italia nel 1961, insieme al compositore napoletano scrive la colonna sonora di Mondo cane, il film di Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara e Franco Prosperi: la canzone dei titoli di testa, More (testo di Norman Newell), vince un Grammy Award e conquista una nomination all'Oscar come brano originale. More si trasforma in un enorme successo internazionale e nel giro di pochi anni viene incisa in più di trecento versioni. Sarà Katyna Ranieri a eseguire il brano alla Notte degli Oscar del 1964, ancora oggi unica cantante italiana scritturata per esibirsi durante la cerimonia di consegna delle statuette.
Nel 1956, a Città del Messico, sposa Katyna Ranieri, cantante e attrice italiana separata da un ufficiale dell'aviazione dal quale aveva avuto un figlio, Enrico. Ortolani e la Ranieri si sposano con rito civile e il matrimonio viene trascritto in Italia solo otto anni dopo, quando viene ricelebrato con rito religioso. La coppia ha avuto una figlia, Rizia Ortolani.
Rientrato in Italia nel 1961, insieme al compositore napoletano scrive la colonna sonora di Mondo cane, il film di Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara e Franco Prosperi: la canzone dei titoli di testa, More (testo di Norman Newell), vince un Grammy Award e conquista una nomination all'Oscar come brano originale. More si trasforma in un enorme successo internazionale e nel giro di pochi anni viene incisa in più di trecento versioni. Sarà Katyna Ranieri a eseguire il brano alla Notte degli Oscar del 1964, ancora oggi unica cantante italiana scritturata per esibirsi durante la cerimonia di consegna delle statuette.
Il nome di Riz Ortolani resta legato anche all'orchestra di musica leggera da lui fondata e che porta il suo nome e con la quale ha girato il mondo. Ma buona parte della sua fama si deve alle tantissime (oltre duecento) colonne sonore realizzate per film italiani e internazionali. Fra i più noti Il sorpasso (1962), Danza macabra (1964), Africa addio(1966), I giorni dell'ira (1967), Addio zio Tom (1971), Fratello sole, sorella luna (1972),Sette orchidee macchiate di rosso (1972), Cannibal Holocaust (1980). Fra i suoi lavori più recenti, le musiche per la fiction Un matrimonio, di Pupi Avati, in onda fino a pochi giorni fa su RaiUno. Quello con il regista bolognese è stato un vero e proprio sodalizio: Ortolani ha firmato le colonne sonore di tutti i suoi film, da Aiutami a sognare (1981),Una gita scolastica e Zeder (entrambi dell'83), Impiegati e Noi tre (1984) a Festa di laurea (1985), Regalo di Natale (1986), Ultimo minuto (1987), da Storia di ragazzi e ragazze (1989), Fratelli e sorelle (1991), Magnficat (1993) a Il testimone dello sposo(1997), La via degli angeli (1999), I cavalieri che fecero l'impresa (2001), da Il cuore altrove (2003), La rivincita di Natale (2004) a La seconda notte di nozze e Ma quando arrivano le ragazze? (2005), La cena per farli conoscere (2006), Il nascondiglio (2007). Ma sono importanti anche le prestigiose collaborazioni con Damiano Damiani e altri registi come Vittorio De Sica, Antony Asquith, Edward Dmytrik, Alberto Lattuada, Terence Young, Robert Siodmak, Dino Risi, Franco Zeffirelli, Carlo Lizzani.
Ma oltre al contributo artistico dato al cinema, va ricordato anche quello che Ortolani diede alle grandi produzioni televisive internazionali, come la prima stagione di La piovra, Cristoforo Colombo di Lattuada, La primavera di Michelangelo di Jerry London e, ancora più indietro nel tempo, gli sceneggiati più popolari come La cittadella, La freccia nera, David Copperfield, E le stelle stanno a guardare.
Nel 2004, nell'ambito del Premio Pippo Barzizza, gli era stato assegnato il Trofeo alla carriera in qualità di arrangiatore e compositore. Di recente aveva composto la sua prima opera teatrale, Il principe della gioventù, andata in scena in prima mondiale alla Fenice di Venezia il 4 settembre del 2007.
Ma oltre al contributo artistico dato al cinema, va ricordato anche quello che Ortolani diede alle grandi produzioni televisive internazionali, come la prima stagione di La piovra, Cristoforo Colombo di Lattuada, La primavera di Michelangelo di Jerry London e, ancora più indietro nel tempo, gli sceneggiati più popolari come La cittadella, La freccia nera, David Copperfield, E le stelle stanno a guardare.
Nel 2004, nell'ambito del Premio Pippo Barzizza, gli era stato assegnato il Trofeo alla carriera in qualità di arrangiatore e compositore. Di recente aveva composto la sua prima opera teatrale, Il principe della gioventù, andata in scena in prima mondiale alla Fenice di Venezia il 4 settembre del 2007.
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/01/23/news/morto_riz_ortolani-76771932/#gallery-slider=76777547
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