mercoledì 30 aprile 2014

Orrore in Sud Sudan, tra stupri e bambini soldato. L’appello dell’Onu

Orrore in Sud Sudan, tra stupri e bambini soldato. L'appello dell'Onu-Redazione- L'orrore in Sud Sudan, laddove imperversa la guerra civile, non ha limiti. 
Non vi sono solo gli assalti e le morti per le battaglie intestine, né soltanto il rischio di carestia. A sconvolgere ulteriormente la comunità internazionale è una realtà fino a questo momento se non dimenticata, quantomeno sottovalutata: il fenomeno dei bambini soldato. 
Nel paese africano, infatti, circa 9mila minori sono scesi in campo armati, indottrinati e pronti ad essere sacrificati nella guerra. A denunciarlo, ora, ci ha pensato l'Alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, la quale si è detta "inorridita" per l'indifferenza che vige in merito da parte delle Istituzioni.
Bambini la cui infanzia viene tradita, gettati in mezzo alla violenza e spesso utilizzati come scudi umani, nient'altro che strumenti d'odio, armi. Doppiamente vittime di un conflitto che da dicembre ha già provocato migliaia di morti e che continua a mietere vite umane. 
Secondo Pillay sono loro, assieme alle donne, coloro che pagano il prezzo più alto di questa guerra. Nello specifico, le ragazze e le donne vivono un inferno distupri e violenze: rapite, vengono umiliate e punite, trattate alla stregua di oggetti. 
"La prospettiva di infliggere la fame e la malnutrizione su larga scala a centinaia di migliaia di loro concittadini non sembra toccarli in modo particolare", ha poi aggiunto il commissario, riferendosi all'atteggiamento del presidente Salva Kiir e il suo ex vicepresidente Riek Machar, in lotta tra loro. 
A fronte di ciò è intervenuto anche il segretario generale delle Nazioni Unite,Ban Ki-Moon, che è tornato a chiedere a entrambi i capi di schieramento di cessare le violenze, per amore dei civili le cui vite ogni giorno vengono distrutte nel Paese.
 

http://www.articolotre.com/2014/04/orrore-in-sud-sudan-tra-stupri-e-bambini-soldato-lappello-dellonu/

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