lunedì 30 giugno 2014

Egitto. Attentato al palazzo presidenziale, tre bombe e due vittime

Due ufficiali della polizia egiziana sono morti e altre venti persone sono rimaste ferite per lo scoppio di una serie di ordigni collocati al Cairo, non lontano dal palazzo presidenziale. Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, in un discorso televisivo in occasione del primo anniversario della caduta di Mohamed Morsi, ha detto che "lo stato vendicherà" le vittime degli attentati dinamitardi di oggi 
Egitto. Attentato al palazzo presidenziale, tre bombe e due vittime-Redazione- Nel giorno del primo anniversario dellemanifestazioni di massa contro l'ex presidente Mohamed Morsi, tre bombe sono esplose vicino al Palazzo presidenziale del Cairo. Due sono i morti e almeno 20 i feriti.
L'esplosione della prima bomba ha causato il ferimento di 3 spazzini, mentre un secondo ordigno ha ucciso un colonnello della polizia e un altro ufficiale. Erano alla ricerca di altri ordigni da disinnescare. Una terza bomba, nascosta in un giardino vicino all'edificio, è stata disattivata. Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, in un discorso televisivo in occasione del primo anniversario della caduta di Morsi, ha detto che "lo stato vendicherà" le vittime degli attentati dinamitardi di oggi nei pressi del palazzo presidenziale. 
La tensione resta alta nella capitale anche nei prossimi giorni. Morsi, infatti, venne deposto il 3 luglio di un anno fa e proprio il 3 luglio la "Coalizione anti-golpe", movimento in favore del presidente deposto, ha annunciato che sarà "la giornata della collera assoluta che segnerà l'inizio della fine del colpo di Stato". Esploderà il "vulcano della collera mantenendo la pace anche se l'autodifesa resta un diritto legittimo", ha fatto sapere con un comunicato pubblicato su Facebook.
Il gruppo jihadista Ajnad Misr, che ha rivendicato molti attentati avvenuti nella capitale, aveva avvertito recentemente di aver piazzato alcune bombe intorno al Palazzo presidenziale, aggiungendo di non averle fatte esplodere per evitare vittime tra i civili.
La settimana scorsa cinque esplosioni avvenute in alcune stazioni della metropolitana e alcune bombe in un tribunale e in un centro per telecomunicazioni hanno ucciso due persone e ne hanno ferite altre sei. Gli attentati sono avvenuti in risposta alla repressione degli islamisti in Egitto: le autorità giudiziarie hanno recentemente confermato 183 condanne a morte, tra le quali anche quella della Guida suprema dei Fratelli musulmani.

http://www.articolotre.com/2014/06/egitto-attentato-al-palazzo-presidenziale-tre-bombe-e-due-vittime/

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