lunedì 30 giugno 2014

L’inferno di una 15enne. Baby squillo costretta a prostituirsi tra Bologna e Parigi

L'inferno di una 15enne. Baby squillo costretta a prostituirsi tra Bologna e Parigi-Redazione- La promessa di una vita migliore e poi l'inferno.
E' quanto ha vissuto una ragazzina di 15 anni,costretta per mesi a viaggiare per diverse città europee e prostituirsi in ognuna di esse, all'interno dei parchi pubblici.
La ragazzina, una romena giunta a Bologna da poche settimane, ha raccontato il suo terribile trascorso ad una connazionale prostituta 29enne, che ha subito avvisato la polizia, permettendo così alla giovanissima di confessare tutto agli agenti, che l'hanno affidata ai servizi sociali e arrestato il suo protettore,responsabile del suo inferno.
La giovane, infatti, era stata avvicinata in Romania da un uomo, che le aveva promesso una via di fuga dalla sua situazione familiare: la ragazzina, d'altra parte, viveva in un contesto terribile, vessata dai genitori e abusata dal padre. Egli le ha dunque offerto di accompagnarlo in Francia: una volta a Parigi, però, la giovane si è allontanata dal suo salvatore per avvicinarsi, invece, ad un trentenne (lo stesso che poi è stato arrestato con l'accusa di riduzione in schiavitù). Questi, infatti, l'avrebbe costretta a prostituirsi, conducendola prima a Ginevra e, successivamente, a Roma.
Qui, avrebbe raccontato in giro di essere minorenne, così da essere allontanata dal mondo della strada: un sollievo durato, però, ben poco. Subito, infatti, il trentenne l'ha riavvicinata per condurla a Bologna, dove l'ha indotta a tornare a offrirsi sessualmente dietro pagamento. E dove, finalmente, il suo incubo è potuto dirsi terminato.

http://www.articolotre.com/2014/06/linferno-di-una-15enne-baby-squillo-costretta-a-prostituirsi-tra-bologna-e-parigi/

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