martedì 30 settembre 2014

Jobs Act. La direzione del Pd approva la relazione di Renzi: “Ora i dissidenti si adeguino”

Maxi-Tasi. Stangata di Renzi sulle seconde case, anche per gli inquilini-Redazione- 130 favorevoli, 20 contrari e 11 astenuti. Con questi numeri è stata approvata, dallaDirezione del Partito Democratico la relazione del segretario/premier Matteo Renzi riguardante Jobs Act. 
Nei venti "dissidenti" si contanoPippo Civati, Massimo D'Alema, Pierluigi Bersani, Stefano Fassina, Alfredo D'Attorre, Gianni Cuperlo, Barbara Pollastrini, Roberta D'Agostini, Davide Zoggia, Cesare Damiano, Francesco Boccia e Margherita Miotto.
Nonostante i tentativi di mediazione, dunque, la direzione ha deciso e Renzi tira dritto: "Da oggi tutti dovranno adeguarsi", ha sostenuto il premier, prima di rispondere agli attacchi da parte di Bersani e D'Alema: "Il Pd sta mettendo in campo una solida e forte proposta di governo; se poi non andrà bene lo diranno cittadini, i mercati", ha detto loro. "Definire questo governo privo di solidità, tutto slogan e annunci, va contro la realtà dei fatti". E specificatamente a D'Alema: "Se non è stata fatta la riforma del lavoro quando c'era la crescita, la colpa non è certo nostra", è stata la sua stoccata.
Del resto, ha aggiunto Renzi "facciamo quello che per anni avete detto voi". "Dicevate di tassare meno il lavoro e spostare sulla rendita e lo abbiamo fatto", ha ricordato. "Quando dite che bisogna dare battaglia in Europa per cambiare Europa, noi abbiamo fatto l'operazione dei 300 miliardi che abbiamo fatto tutti insieme, per portare il Pse a non fare solo una trattativa sui posti, come qualcuno voleva fare magari per cercare di sistemarsi lui".
Il Pd, ha proseguito, "si candida a rappresentare anche imprenditori e non solo operai". "Il rispetto del diritto costituzionale non è nell'avere o no l'art. 18, ma nell'avere lavoro", ha concluso. La disciplina, dunque, a suo dire, resterà in piedi solo in due casi: licenziamento discriminatorio e disciplinare. E non importa quanto si oppongano i sindacati.

http://www.articolotre.com/2014/09/jobs-act-la-direzione-del-pd-approva-la-relazione-di-renzi-ora-i-dissidenti-si-adeguino/

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