sabato 25 ottobre 2014

Emilio Fede indagato a Milano per diffamazione: era in possesso di fotomontaggi a luci rosse di Mauro Crippa, dirigente Mediaset con un trans

EMILIO FEDE

Le indagini giudiziarie sono come le ciliegie. Una tira l'altra. Lo ha capito anche Emilio Fede, ex direttore del Tg4, questa volta indagato in una sordida storia di ricatti e foto pornografiche (truccate) che coinvolgono i vertici Mediaset, passando da inconfessabili segreti e presunte rivelazioni sulla vicenda Ruby.
Insomma, un pantano in cui da tre mesi sta indagando segretamente la procura di Milano con un’inchiesta che vede Fede iscritto sul registro delle notizie di reato per associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione e il suo ex personal trainer, Gaetano Ferri, ex pugile e pregiudicato, accusato invece di tentata estorsione ai danni di Fede. Ferri è già salito alla ribalta delle cronache per una registrazione carpita allo storico volto Mediaset su presunti rapporti tra Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri e la mafia.
La Stampa ricostruisce la vicenda, tornando al giorno in cui Fede, verso le otto di sera del 28 marzo 2010, dopo aver condotto il “suo” Tg, ricevette in ufficio la visita del capo del personale Mediaset Luigi Motta, e del capo dell’ufficio legale Pasquale Straziota, con in mano una lettera di licenziamento. Fede chiama i suoi legali e si chiude nell'ufficio. Alla fine di una serie di telefonate, capisce che è finita. Ma mentre l’avvocato Straziota se ne sta andando, Fede estrae dalla scrivania alcune foto molto compromettenti che mostra all'avvocato Mediaset: "Guardate chi sono i vostri capi! Adesso cosa ne faccio di queste?". Il legale, imbarazzatissimo, sarebbe uscito di corsa dall'ufficio. Al punto di aver raccontato in seguito al pm di non aver visto quelle foto se non di sfuggita.
Ma le immagini, che a un primo esame dei periti risulterebbero fotomontaggi, sono pesanti e mostrano il capo dell’informazione Mediaset, Mauro Crippa, in compagnia di transessuali. Le foto, così come erano uscite dai cassetti di Fede, vi rientrano. E scompaiono per un po’. Fino a quando, l’estate scorsa, una lite con il suo personal trainer induce quest’ultimo a presentarsi ai carabinieri di Cusano Milanino con un file audio che riporta le lunghe chiacchierate di Fede a proposito di Berlusconi, Ruby, la mafia.
La domanda che ci si pone in Procura a questo punto però è un’altra: perché i vertici del gruppo, nonostante siano ormai informati da tempo di queste vicende, non hanno mai deciso di presentare denuncia? L’indagine continua.
I protagonisti del processo Ruby
 Nicole Minetti
 Lele Mora
 Ruby
 Emilio Fede
 Ruby
 Ruby
 Nicole Minetti
  Nicole Minetti
 Ruby
 Nicole Minetti
 Emilio Fede
 Nicole Minetti
 Nicole Minetti
 Ruby
 Emilio Fede
 Lele Mora
 Emilio Fede
 Ruby
 Nicole Minetti
 Ruby
 Ruby
 Ruby
 ruby
 Ruby
 Emilio Fede
 Maristelle Polanco
 Nicole Minetti
 Lele Mora
 I tre imputati
 Emilio Fede
 Ruby
 Maristelle Polanco
 Ruby
 Nicole Minetti
 Lele Mora
 Emilio Fede
 Alberto Zangrillo, il medico di Berlusconi
 Ambra Battilana
 Ruby
 Barbara Faggioli
 Ruby
 Emilio Fede
  Lele Mora
 Lele Mora
 Emilio Fede
 Ruby
 Nicole Minetti
 Ruby
  Ruby
 Ruby
 Francesca Cipriani
 Imane Fadil
 Ioanna Visan - Berlusconi le dava 2mila euro al mese per l'università
 Ioanna Visan
 Lisa Barizonte - il bacio alla francese
 Marystelle Polanco (1)
 Marystelle Polanco (2)
 Marystelle Polanco

http://www.huffingtonpost.it/2014/10/23/emilio-fede-indagato-diffamazione_n_6033370.html?utm_hp_ref=mostpopular

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